Il possibile riacquisto dei parcheggi dalla Saba da parte dell’Arengo andrà di pari passo con la programmazione e l’attuazione di un piano industriale di sviluppo della sosta. Un percorso con cui il Comune proverà a riconsegnare linfa vitale al centro storico abbracciando bisogni e necessità di commercianti e residenti.
Ancor prima dell’avvento della pandemia, tra crisi economica e danni prodotti dal sisma del 2016, erano state molte le attività costrette a delocalizzare o addirittura chiudere. Idem per molti cittadini costretti a trasferirsi per i danni riportati agli edifici. A dare la mazzata finale infine ecco arrivare il disastro del Covid. Da tempo l’amministrazione stava valutando come poter attuare una politica volta a ripopolare il cuore pulsante della città, favorendo allo stesso tempo anche il rilancio del commercio. Dal 2025 in poi, quando l’amministrazione potrebbe riuscire a riavere di fatto in mano la gestione dei parcheggi, attraverso un’azione diretta si potrà riuscire ad imprimere iniziative certamente più efficaci.
Innanzitutto per venire incontro alle difficoltà di tanti residenti del centro si potrebbe ampliare la ztl aggiungendo nuovi varchi. Di non poco conto inoltre risulterà la nuova pedonalizzazione del centro con nuove zone che finirebbero per essere vietate al traffico.
Infine a ciò si aggiungerà la possibilità di sviluppare determinate strategie anche legate alla fidelity card Compriamo in Ascoli che consente di accumulare punti poi utilizzabili anche nella sosta. A commentare la linea adottata dalla giunta è stato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. "La storia travagliata, sofferta e costosa dei parcheggi giunge alla fine – si legge nella nota –. Dopo lunghissimi anni, ben 20, si è arrivati alla svolta epocale di quello che sembrava una destino segnato e incontrovertibile. Solo il coraggio, la grande volontà e determinazione del sindaco Marco Fioravanti hanno permesso di realizzare quello che era ed è il sogno di tutti i cittadini ascolani: il riacquisto dei parcheggi dalla Saba. Un lavoro lungo e complesso che il sindaco, supportato e sollecitato dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia, ha iniziato subito nel 2019 dopo l’insediamento. Un operato partito dalla revisione della convezione con la Saba per azzerare il debito con il privato e dar seguito all’abbassamento delle tariffe per le prime due ore di sosta, fino a giungere alla delibera in cui si propone il riacquisto dei parcheggi nel 2025".
Massimiliano Mariotti