REDAZIONE ASCOLI

Il ritorno dell’ex Menichini allo stadio Del Duca

Allievo del maestro Carletto Mazzone resta sempre un volto molto caro al popolo bianconero

Il ritorno dell’ex Menichini allo stadio Del Duca

Menichini del Pontedera

L’ex Leonardo Menichini torna in quello che è stato anche il suo Del Duca per svariate stagioni, ma stavolta lo farà nuovamente nei panni di avversario. Da giocatore il fedelissimo poi vice di Carletto Mazzone resta sempre un volto molto caro al popolo bianconero che negli anni ruggenti della serie A lo ha visto battagliare in campo per difendere la casacca e l’onore del Picchio al cospetto delle grandi del calcio italiano. D’Altronde per uno che nell’olimpo della massima serie ha inanellato la bellezza di 90 presenze con l’Ascoli, tra campionato (77) e Coppa Italia (13), non poteva essere altrimenti. Soprattutto perché proprio in quegli anni la banda guidata dall’imprescindibile ‘spalla’ dell’indimenticato presidentissimo Costantino Rozzi fece registrare alcuni dei risultati più incredibili. Oggi il tecnico originario di Ponsacco tornerà a sfidare quei colori che costituirono una fetta importante della propria storia personale. "Ad Ascoli sarà una partita dura, difficile, contro una squadra che come noi ha necessità di fare risultato – ha commentato l’allenatore granata alla vigilia del delicatissimo scontro salvezza -. Dispiace non aver vinto domenica scorsa contro il Milan Futuro. Avremmo meritato i tre punti, ma siamo in buona salute e carichi. Dovremo lavorare bene nelle due fasi. Non dovremo pensare a quello che accadrà intorno a noi, se ci sarà o meno contestazione allo stadio. Dobbiamo badare soltanto a noi stessi giocando con coraggio e personalità. Bisogna essere lucidi e decisi nelle scelte, con grande determinazione ed altrettanta intensità". Arrivato sotto le cento torri nell’estate precedente al campionato 1981-82, Menichini si presentò dopo aver messo nel curriculum alcune annate importanti: due con la Roma e quattro consecutive col Catanzaro. Anche lui contribuì alla formazione guidata da Mazzone di arrivare sesta in A (32 punti), il secondo miglior piazzamento di sempre dell’Ascoli dopo il quarto posto della stagione 1979-80 (34 punti). Chiusa la sua carriera di calciatore, così il 70enne intraprese un percorso al fianco del suo maestro come vice nelle esperienze di Cagliari, Roma, Napoli, Bologna, Perugia, Brescia e Livorno. A seguire eccolo quindi allenare Ancona, Torres, Tirana, Lumezzane, Crotone, Grosseto, Pisa, Salernitana, Reggiana, Lazio Primavera, Monterosi Tuscia e Turris. Nelle vesti di tecnico ha incontrato il Picchio quattro volte, tutte in serie B: Ascoli-Crotone (2-2) del 13 ottobre 2010, Crotone-Ascoli (1-0) del 5 aprile 2011, Crotone-Ascoli (1-2) del 17 dicembre 2011 ed infine Ascoli-Salernitana (2-2) del 30 aprile 2016. Mancava al Del Duca da oltre 8 anni e stavolta vi tornerà alla guida del Pontedera, club che dopo l’esonero di Agostini ha puntato su di lui per provare la salvezza.

mas.mar.