Il sindaco: "No a Roma per il bene di Ascoli"

Fioravanti e il posto nelle liste di Fratelli d’Italia: "La mia rinuncia è definitiva, anche perché altrimenti metterei in difficoltà il centrodestra"

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"Prima per me viene Ascoli, per cui dico no alla proposta di candidarmi alla Camera nelle elezioni politiche che daranno un nuovo governo all’Italia". Non ha dubbi il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti. Da Fratelli d’Italia ieri è trapelata la notizia che al primo cittadino ascolano è stato offerto un posto nelle liste del partito di Giorgia Meloni in vista del voto nazionale del prossimo settembre. Il tempo per decidere era poco visto che, in base alle norme che regolano le candidature di persone che ricoprono cariche istituzionali, Fioravanti si sarebbe dovuto dimettere da sindaco di Ascoli entro pochi giorni dallo scioglimento delle Camere avvenuto giusto qualche giorno fa per decisione del presidente della Repubblica Mattarella alla luce della crisi del governo Draghi. "Il termine era mercoledì prossimo, mi sono preso giusto un paio di giorni per riflettere bene se accettare la proposta, ma la decisione è presa: non intendo candidarmi alla Camera, ritengo più importante e prioritario continuare il lavoro che sto svolgendo per la mia città, Ascoli e se ad una elezione devo pensare certamente è alle amministrative fra due anni quando mi ricandiderò come sindaco" annuncia Fioravanti che ieri è stato impegnato non solo nella riflessione ma anche a seguire l’evolversi della situazione riguardante l’incendio a Vallevenere che ha destato non poche preoccupazioni anche nel primo cittadino. "La mia riflessione è stata doverosa ma alla fine breve, giusto un paio di giorni anche perché la decisione avrei dovuto prenderla entro mercoledì e mi sarei quindi dovuto dimettere immediatamente da sindaco. Per me – prosegue Fioravanti – sarebbe stata una importante opportunità, questo è evidente, ma ha prevalso il mio amore per Ascoli e la volontà di portare avanti i tanti progetti avviati, anche grazie al Pnrr, che consentiranno alla nostra città di fare importanti passi in avanti. Ringrazio chi ha proposto la mia candidatura, ma la mia rinuncia è definitiva, anche perché altrimenti metterei in difficoltà il centrodestra e questo non mi sembra affatto saggio" prosegue il sindaco di Ascoli aggiungendo che "di cose da fare qui ad Ascoli ce ne sono tante e meritano grande e assoluta attenzione da parte mia, come di tutta la giunta municipale, una squadra che sta lavorando bene e che deve proseguire a farlo, compatta, per il bene di Ascoli. La priorità è questa".

Peppe Ercoli