Il Taser arriva anche nel Piceno: "Ci aiuta nelle situazioni complesse"

La pistola a impulsi elettrici da domani sarà operativa anche nella nostra provincia, il questore. Vincenzo Modeo: "Il nostro personale è stato e continua ad essere formato al suo utilizzo"

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Da domani il Taser sarà operativo nelle Marche anche ad Ascoli, Pesaro e Camerino. L’arma è destinata agli operatori di pubblica sicurezza che si occupano di prevenzione e controllo del territorio, ossia a coloro che sono in prima linea, ogni giorno, per tutelare la sicurezza dei cittadini.

"La pistola a impulsi elettrici sta progressivamente entrando nella dotazione effettiva di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza in tutta Italia, con un cronoprogramma che va avanti dallo scorso 14 marzo a cadenza settimanale" spiega il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. "Questo strumento non letale, di difesa e di non violenza, sta confermando gli ottimi risultati già osservati nel corso della lunga fase di sperimentazione che, insieme ad un accurato addestramento, ha preceduto il suo utilizzo operativo. E proprio in un momento in cui la domanda di sicurezza che viene dai territori è in aumento – prosegue – gli investimenti nel settore sono prioritari. Ecco perché stiamo già lavorando per sbloccare ulteriori risorse e aumentare il numero dei Taser in dotazione".

Anche la provincia di Ascoli, dunque, è interessata alla novità che entrerà in funzione a partire da domani. Ma qual è lo scenario tipo per cui è opportuno utilizzare il Taser? "Ad esempio quando c’è una situazione di pericolo dettata dalla presenza di una persona prestante fisicamente e dotata di un’arma bianca, con la quale una colluttazione potrebbe essere pericolosa sia per gli operanti, sia per i civili presenti" spiega il questore di Ascoli Vincenzo Modeo. "Con questo strumento saremo in grado di rendere momentaneamente inoffensivo il soggetto per poter quindi intervenire e immobilizzarlo definitivamente, risolvendo senza danno per nessuno la situazione di pericolo in atto".

Alla Questura di Ascoli gli agenti sono stati formati all’uso del Taser. "E’ un ulteriore strumento che agevola nella gestione di situazioni complesse chi sovrintende alla sicurezza pubblica e se ne dovrà fare un uso consapevole – prosegue il questore di Ascoli – Per questo il personale è stato e continua ad essere formato al suo all’utilizzo, con un addestramento mirato, affinché si raggiungano standard di professionalità adeguati. Un lavoro lungo, che ancora continua, per chi sarà chiamato ad utilizzare questo strumento che – è bene sottolinearlo – ha una funzione sia a tutela della persona che può essere destinataria dell’uso del Taser, ma anche per gli stessi poliziotti e per le persone presenti".

Peppe Ercoli