Il virus che sta colpendo i più piccoli: "Quest’anno è arrivato in anticipo"

L’arrivo del nuovo ecografo, già in dotazione al reparto, permetterà ai medici della pediatria del ‘Mazzoni’ di andare ad effettuare indagini diagnostiche più approfondite anche sui piccoli pazienti con virus respiratorio sinciziale, detto anche Vrs, il cui numero in questo periodo è aumentato sensibilmente. Nell’unità operativa complessa diretta da Ruffini ci sono infatti in questo momento diversi neonati ricoverati a causa di questo virus che, come quello dell’influenza, provoca epidemie ed è la causa più comune di bronchiolite. "Di solito – spiega Ruffini – il picco epidemico c’è tra gennaio e febbraio, invece quest’anno ha anticipato arrivando a metà novembre. Colpisce soprattutto i lattanti, da un mese fino a un anno, dando problemi respiratori per cui si rende necessaria l’ossigenazione".