Imbrattato il murales di Porta Solestà realizzato nei pressi del ponte dai gialloblù. Continuano le tensioni post Quintana, dopo gli insulti piovuti al campo e i precedenti lanci di razzi e fumogeni dell’anno scorso e della giostra di luglio. In quella di agosto è andata meglio, ma non per questo non si verificano di nuovo atti vandalici che nulla hanno a che fare con il vero spirito della competizione. Intanto nei sestieri si pensa già al futuro e in queste ore è scattato il ‘totocavaliere’. Per Solestà e Porta Romana restano Luca Innocenzi e Lorenzo Melosso, così come Sant’Emidio ha già ribadito la propria fiducia in Pierluigi Chicchini. A Porta Tufilla, invece non è affatto scontato il prosieguo del rapporto con Massimo Gubbini. Molto, se non tutto, dipenderà dalle elezioni per il nuovo comitato di sestiere. Queste dovrebbero svolgersi nella prima metà del mese Rdi dicembre, quando scadrà a tutti gli effetti il mandato del commissario Cristiano Fioravanti. "Con buona parte del precedente comitato ho un ottimo rapporto – conferma il cavaliere di Foligno -. Però, ora, ogni ragionamento è prematuro". Una suggestione, che nelle ultime ore ha fatto parecchio discutere sui social, vedrebbe Gubbini correre per Porta Maggiore. Al momento, però, si tratta di ‘fantaQuintana’. A proposito dei neroverdi, l’esperienza con il cavaliere Mattia Zannori sembra essersi chiusa qui, ma ogni decisione verrà presa dopo la giostra di Foligno, in programma a settembre. Tra i possibili sostituti, spicca il nome di Fabio Picchioni, ex cavaliere di Porta Romana e della Piazzarola, che vinse per i rossoazzurri nell’agosto del 2016. "Ad Ascoli tornerei volentieri – conferma il 29enne ternano -. Ho diversi cavalli in scuderia e mi piacerebbe moltissimo riavere un’opportunità di scendere in pista allo Squarcia". Alla Piazzarola, infine, si interromperà il rapporto traNicholas Lionetti e la scuderia ‘Lady’. Anche il sestiere biancorosso, dunque, dovrà interrogarsi sul proprio futuro.
Matteo Porfiri