In pieno centro arriva un nuovo maxi cantiere

In via papa Giovanni XXIII sorgerà una palazzina di cinque piani: continua il recupero edilizio

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Continua il recupero edilizio dei fabbricati in disuso nel centro cittadino. Nei prossimi mesi, nel bel mezzo del quartiere Albula Centro, verrà avviato un nuovo maxi cantiere di demolizione e ricostruzione di una palazzina privata, che passerà da tre a cinque piani in elevazione. Ad avallare l’operazione è stato il comune di San Benedetto, che ha approvato l’intervento come parte di un piano particolareggiato il quale, di fatto, servirà ad ammodernare l’abitato di via Papa Giovanni XXIII. L’area in questione è a due passi da viale Secondo Moretti e dal torrente Albula, ed è posta nella parte sud del centro storico ‘A2’, così come definito dall’attuale piano regolatore: si tratta di una latitudine densamente urbanizzata con edifici residenziali prevalentemente di tipo condominiale che si susseguono con continuità sia sul lato nord che sul lato sud della via. Gli edifici presenti, considerate le caratteristiche costruttive degli stessi, sono stati realizzati tra gli anni ‘60 e ‘90 con strutture portanti in cemento armato: l’edificio che verrà rifatto, ad esempio, risulta progettato nel 1966, presenta una pianta trapezoidale e un’altezza massima di poco inferiore a 13 metri. Attualmente è costituito da un piano interrato limitato a due soli fondaci, un piano terra destinato a locali di deposito, ad un garage e ad un piccolo alloggio, un piano primo e secondo su cui si sviluppa un altro alloggio, e una copertura a falda con sottotetto non abitabile. L’operazione quindi include la demolizione integrale dell’edificio esistente e la sua ricostruzione con ampliamento nel limite massimo del 40% della volumetria, vale a dire più di 716 metri cubi: il risultato, ad intervento avvenuto, sarà una palazzina con un piano interrato destinato a garage e cantine e complessivi cinque piani in elevazione per un totale di nove alloggi. La contropartita, per il comune, è una monetizzazione ancora da valutare. Sono tanti e variegati gli interventi di rifacimento edilizio che si stanno succedendo durante questa amministrazione comunale: si pensi, ad esempio, alla vetusta palazzina all’incrocio fra corso Mazzini e via Manzoni, oggi completamente rifatta dalla Fiorilli Costruzioni in meno di 10 mesi. In luogo della vecchia sconcezza posta all’angolo della zona dei Leoni, la ditta ha realizzato una palazzina all’avanguardia sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed energetica. Si tratta, peraltro, della stessa società che si è fatta carico dell’ecomostro di piazza Kolbe, eterna incompiuta della statale 16, parte della quale, in futuro, ospiterà il comando della Polizia Municipale. Per rimanere in centro, nei prossimi mesi anche viale Buozzi dovrebbe conoscere grandi cambiamenti, vale a dire la costruzione della palazzina ex hotel Garden, opera che verrà realizzata dalla D’Isidori.

Giuseppe Di Marco