Maxi incendio da Bachetti, condannato il titolare

Un anno e quattro mesi a Claudio Bachetti, assolto il figlio. Il rogo nel marzo del 2013

Il maxi incendio

Il maxi incendio

Ascoli, 21 settembre 2018 – Un anno e quattro mesi a Claudio Bachetti, assolto il figlio Alessandro per non aver commesso il fatto. Risarcimento parti civili in separata sede. E’ terminato stamattina il processo sull’incendio che l’8 marzo del 2013 devastò la ditta Bachetti. Claudio Bachetti è titolare dell’auto demolitore a Marino del Tronto e Alessandro figura come dipendente.

Un rogo incredibilmente violento che tenne impegnati a lungo numerosi vigili del fuoco con uomini e mezzi provenienti da Marche e Abruzzo. Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco che hanno svolto una complessa perizia, l’incendio all’interno dell’autodemolitore Bachetti sarebbe stato scatenato da una scintilla scoccata durante le normali operazioni di lavoro e finita su un liquido infiammabile. Altissima la colonna di fumo nero, visibile a molti chilometri di distanza. I danni furono enormi; il capannone dell’azienda andò distrutto, così come e le centinaia di auto che erano stoccate, l’una sull’altra, per diversi piani. Il gran calore causò il crollo di una gru edile, finita a pochi metri da un’autobotte dei vigili del fuoco.