Incendio di sterpaglie vicino a Città delle Stelle

Attimi di paura a Villa. Sant’Antonio per le fiamme. che avrebbero potuto. raggiungere l’ex Ocma

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Momenti di paura ieri, intorno alle 12, nei pressi di Città delle stelle, l’albergo ristorante la Corte del Sole e il centro abitato di Villa Sant’Antonio, le sterpaglie hanno preso fuoco, in poco tempo, grazie anche alle alte temperature il rogo è divampato, alimentato anche dal vento che soffiava in quel momento, suscitando paura e preoccupazione tra gli abitanti delle case e le strutture vicine. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco della caserma di Ascoli, che in poco tempo sono arrivati sul luogo. Al lavoro due mezzi tra cui una campagnola, dopo un’ora di lavoro, intorno alle 13.25 l’incendio è stato domato, ma rimane la paura per chi ha assistito impotente a quanto stava accadendo. Le persone si sono suggestionate anche a seguito dei gravi incendi, che in questi giorni stanno divampando in Italia e in Europa. Non si conoscono le cause che hanno sprigionato l’incendio, quindi per il momento non si sa se di natura dolosa. Alcuni abitanti però riferiscono, che già ieri mattina era scoppiato un primo incendio, vicino al sottopasso pedonale, a poca distanza da dove è scoppiato il rogo, e solo grazie al provvidenziale intervento dei cittadini le fiamme sono state spente. In quella zona alcuni riferiscono che sono stati visati armeggiare alcuni ragazzi. "Auspichiamo – dichiarano gli abitanti della frazione di Villa Sant’Antonio – che sia solo una casualità, visto le temperature roventi, non vogliamo neanche immaginare lontanamente che qualcuno per gioco abbia appiccato il fuoco". I residenti riferiscono che sono stati momenti di paura, perché il luogo non si trova lontano da importanti strutture, ma anche all’ex Ocma, 8mila dove sono accatastate circa 36 tonnellate di rifiuti pericolosi. "Per fortuna c’è di mezzo la strada, ma la paura più grande – dichiarano i residenti – è che le fiamme potessero arrivare fino all’ex Ocma, questo pensiero ci perseguita ormai da troppo tempo".

Maria Grazia Lappa