Incidente sul lavoro in un cavalcavia ad Arquata Il racconto degli operai: versioni confermate

Entra nel vivo il processo a carico di Paolo Luccini 43enne di Massa Carrara e i romeni Gheorghe Baciu di 32 e Sebastian Baciu di 29 anni anche loro residenti in Toscana. Nei loro confronti la Procura ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio in relazione al grave incidente sul lavoro che avvenne il 17 maggio del 2018 durante i lavori ad un cavalcavia ad Arquata del Tronto. Difesi dall’avvocato Mauro Gionni (in udienza anche l’avvocato Maria Laura Sciarroni), devono rispondere dell’accusa di lesioni. All’udienza di ieri mattina sono stati ascoltati i testimoni, persone offese, Saadouane e Lel Azhari, che hanno completamente confermato le versioni fornite quando sono stati sentiti a sommarie informazioni nei giorni successivi all’incidente sul lavoro di cui sono rimasti vittime. Quel giorno tre operai (un algerino e due marocchini) poi costituitisi parte civile stavano eseguendo lavori di sistemazione dei piloni della strada delle Tre Valli Umbre nel territorio di Arquata, danneggiata dal terremoto e rimasero seriamente feriti nell’incidente sul lavoro, riportando lesioni che richiesero una prognosi superiore ai 40 giorni. Erano su una piattaforma che si è ribaltata facendoli precipitare. Luccini era il titolare della ditta che eseguiva i lavori e gli altri due imputati erano operai. A vario titolo vengono imputate carenze nell’utilizzo della piattaforma munita di cestello rettangolare ad un’altezza di 14 metri, sulla quale erano saliti i tre dipendenti infortunatisi.