L’infermiere di Ascoli e le morti sospette: condannato all'ergastolo

La Corte d'Assise ha riconosciuto colpevole Leopoldo Wick di 7 degli otto omicidi e di uno dei 4 tentati omicidi di cui era accusato. La difesa: faremo appello

Leopoldo Wick è stato condannato all'ergastolo

Leopoldo Wick è stato condannato all'ergastolo

Ascoli, 1 giugno 2022 - La Corte d’Assise di Macerata ha condannato all’ergastolo e a un anno di isolamento diurno Leopoldo Wick, l’infermiere ascolano accusato dalla Procura di Ascoli di 8 omicidi volontari premeditati e 4 tentati omicidi premeditati in danno di anziani ospiti della Rsa di Offida; fatti avvenuti tra gennaio 2017 e febbraio 2019.

La sentenza è stata pronuncia poco fa dal presidente Evangelista dopo la camera di consiglio iniziata stamani. La Corte lo ha ritenuto colpevole di 7 degli otto omicidi e di uno dei 4 tentati omicidi; per gli altri casi Wick è stato assolto. Assegnata una provvisionale per le parti civili col risarcimento da stabilirsi in separata sede.

A Wick erano contestate le aggravanti dell’aver commesso i fatti con mezzi insidiosi, vale a dire ripetute somministrazioni indebite di insulina e psicofarmaci come promazina, quetiapina, zolpidem, risperidone, leovosulpiride, benzodiopirene. Nel procedimento è presente quale responsabile civile l’Asur Marche Area vasta 5. Sono ben 46 le parti civili, parenti degli anziani deceduti e di quegli anziani (e i loro congiunti) per cui Wick è accusato di tentato omicidio. E’ evidente che si tratta solo della prima 'tappa' di una vicenda giudiziaria che certamente proseguirà davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Ancona. 

In attesa di leggere le motivazioni che saranno depositate entro 90 giorni, la difesa di Wick annuncia che farà ricorso in appello. "In questi giorni ci siamo riletti le carte del processo e francamente non abbiamo rilevato alcun elemento a sostegno dell'ipotesi di responsabilità del nostro assistito rispetto alle accuse mosse contro di lui dalla procura di Ascoli - ha commentato uscendo dal tribunale di Macerata l'avv. Francesco Voltattorni, che difende Wick insieme agli altri legali Tommaso Pietropaolo e Luca Filipponi - è una sentenza del tutto inaspettata, non mi viene altro da dire. Rimaniamo convinti che al fascicolo non c'è alcuna prova della colpevolezza del nostro assistito. Leggeremo le motivazioni ma è chiaro che andremo in appello".