Influenza 2019 Ascoli, terza donna in Rianimazione

Il ceppo ‘incriminato’ è l'AH1N1, quello per intenderci della cosiddetta febbre suina. Angelini: "Il picco sta arrivando"

Ascoli, aumentano i casi di influenza: tre gravi nelle ultime settimane (Germogli)

Ascoli, aumentano i casi di influenza: tre gravi nelle ultime settimane (Germogli)

Ascoli Piceno, 18 gennaio 2019 - Ancora un caso grave, ad Ascoli, da complicanza influenzale. Sale dunque a quota tre, dopo i primi due di qualche settimana fa, il numero di persone che a causa dell’influenza sono state costrette al ricovero nella terapia intensiva dell’ospedale ‘Mazzoni’. L’ultimo caso è quello di una donna di 67 anni, ora in fase di miglioramento, che per via di un’insufficienza respiratoria in seguito alla contrazione del virus è stata dapprima ricoverata nel reparto di rianimazione del nosocomio ascolano, per poi essere trasferita in quello di pneumologia grazie allo stabilizzarsi delle sue condizioni di salute.

Anche in questo caso, come nei due precedenti (sempre donne), il ceppo ‘incriminato’ è l'AH1N1, quello per intenderci della cosiddetta febbre suina. La modalità di trasmissione è quella tipica di ogni virus influenzale e avviene attraverso le goccioline di saliva emesse nell’atto del parlare o dello starnutire, e che si depositano generalmente a una distanza relativamente piccola dal soggetto che le emette. I sintomi sono quelli classici: malessere generale, febbre, cefalea, dolori articolari e muscolari, tosse, rinorrea e talvolta sono presenti disturbi gastrointestinali. Al momento, a circolare sono stati solo i ceppi AH1N1 per l’appunto, ovvero quello incriminato per aver dato forme gravi, e il ceppo H3N2.

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«C’è – dice il direttore del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5, Claudio Angelini – un aumento del numero dei casi di influenza, sebbene l’incidenza si mantenga a un livello di bassa intensità. La fascia della popolazione più colpita, come sempre, è quella dei bambini da zero a 4 anni, con un’incidenza di 17,5 casi su mille».

Ed è proprio la regione Marche una delle più colpite a livello nazionale dall’influenza stagionale. «L’aumento dei casi – continua Angelini – è costante e mi aspetto che tra un po’ venga raggiunto il picco del numero di persone a letto con l’influenza». Secondo l’ultimo aggiornamento, quello del 16 gennaio, del Sistema di sorveglianza integrata dell’influenza dell’Istituto superiore di sanità, nella seconda settimana del 2019 è stato registrato un brusco aumento dei casi di sindrome influenzale, sebbene l’incidenza si mantiene ad un livello di bassa entità. Il livello di incidenza, in Italia, è pari a 7,1 casi per mille assistiti. I più colpiti sono i bambini al di sotto dei 5 anni, in cui si osserva un’incidenza pari a 15 casi per mille assistiti».