Infortunio sul lavoro ad Ascoli: un morto e un ferito in un cantiere del terremoto

Tragedia ad Arquata: stavano operando per sistemare le reti di contenimento delle pareti rocciose

Operaio muore in un infortunio sul lavoro in provincia di Ascoli

Operaio muore in un infortunio sul lavoro in provincia di Ascoli

Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), 12 ottobre 2022 - E' di un morto e un ferito per fortuna non grave il tragico bilancio di un infortunio sul lavoro avvenuto ad Arquata. Nella stessa zona, a Faete, sono ancora in corso le ricerche di un giovane disperso da ieriL'incidente sul lavoro è avvenuto in un cantiere del post terremoto, si sta lavorando alla sistemazione delle reti di contenimento di alcune pareti rocciose lungo la strada provinciale di Colle d'Arquata.

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Un operaio, pare molto giovane, è caduto da altezza considerevole nei pressi di Colle d’Arquata, stamattina intorno alle 8, e le sue condizioni sono parse immediatamente disperate. Sulla base della chiamata dei colleghi al 118 da Ascoli è partita l’ambulanza a sirene spiegate, mentre da Ancona si è alzato l’elisoccorso. Icaro ha sorvolato il punto dell’incidente, calando con il verricello due operatori che hanno tentato tutte le manovre di rianimazione.

Il tempestivo arrivo dei sanitari, purtroppo, non è servito ad evitare il peggio. Sul posto sono confluite le autorità per i rilievi e gli adempimenti del caso.

Legnini: "Priorità sicurezza"

“L’incidente fatale occorso oggi ad Arquata del Tronto in un cantiere per la messa in sicurezza di una strada, necessaria anche ai fini della ricostruzione di alcune abitazioni danneggiate dal sisma, è un nuovo severo richiamo all’esigenza di garantire e mantenere i più elevati standard di sicurezza sul lavoro”, ha detto il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini. “Questa tragedia – ha proseguito il Commissario - sollecita un maggiore e rinnovato impegno su questa esigenza prioritaria da parte di tutti i soggetti, dalle imprese alle istituzioni, e in particolare nei territori colpiti dal sisma del 2016, dove oggi si contano migliaia di cantieri, tra quelli della ricostruzione post sisma vera e propria, quelli delle opere pubbliche funzionali a questo processo, ed i nuovi cantieri che saranno aperti per attuare i progetti finanziati dal fondo complementare al Pnrr per le aree sisma. Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia del giovane operaio rumeno e la mia vicinanza alle maestranze dell’impresa per la quale lavorava” ha concluso Legnini.