Finisce con la mano nella trituratrice, perde 5 dita mentre lavora

Acquaviva, la donna è stata trasportata in eliambulanza a Torrette

Un'ambulanza (Foto di repertorio)

Un'ambulanza (Foto di repertorio)

Ascoli, 18 luglio 2018 - Infortunio sul lavoro nel reparto di lavorazione della ditta Goodas in via Enrico Fermi nella zona industriale di Acquaviva. Una dipendente ha perso cinque dita della mano sinistra mentre stava operando in una macchina trituratrice. L’infortunata è stata soccorsa e trasportata all’ospedale Torrette di Ancona con l’eliambulanza. L’incidente è accaduto poco dopo le 15 di ieri e né rimasta vittima una donna di 48 anni, di nazionalità belga residente a Massignano.

«Ho sentito urlare – racconta un abitante della palazzina accanto –. Ho subito pensato che fosse accaduto qualcosa di serio. Sono andato a vedere ed ho visto un lago di sangue con la poveretta che aveva una mano maciullata». Scattata la richiesta di soccorso, sul posto è arrivato l’equipaggio della Potes - 118 di San Benedetto, poi i carabinieri, i vigili del fuoco e venti minuti dopo l’eliambulanza. Nella ditta si lavorano prodotti per la realizzazione di aromi, prodotti alimentari rigorosamente con ingredienti naturali, senza additivi.

Ci sono macchinari controllati e a norma, ma contro la sfortuna è difficile farla franca. Secondo la prima ricostruzione dell’infortunio, la donna stava procedendo alla sanificazione del macchinario quando un collega, accidentalmente, l’avrebbe messo in moto. Un particolare che, ad ogni modo, deve trovare conferma da parte degli investigatori. Degli accertamenti si stanno occupando i carabinieri della locale stazione e dell’ex Ispsel (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) che da alcuni anni è stato integrato all’Inail.

Il personale del 118 ha proceduto al primo soccorso, per bloccare l’emorragia e recuperare il recuperabile della mano. Il pollice e l’indice sono rimasti attaccati con pochi tessuti alla mano, mentre le altre dita sono state completamente staccate dalla spirale del macchinario, quindi sono state messe sotto ghiaccio e poi affidate ai sanitari dell’eliambulanza affinché l’equipe medica del Torrette potesse tentare di compiere un miracolo.

La vittima dell’infortunio è stata stabilizzata a bordo dell’ambulanza e poi portata poco distante dall’azienda, dove in un fazzoletto di terreno era atterrato il velivolo del 118. La prognosi per la mano è riservata, ma la donna non corre pericoli ed è rimasta sempre vigile. Controlli tecnici saranno eseguiti nelle prossime ore sul macchinario dov’è accaduto l’infortunio.