"Infrastrutture e formazione al primo posto"

Simone Ferraioli, neo presidente dell’Associazione degli Industriali della provincia: "Serve una cultura nuova per il turismo"

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Simone Ferraioli è il nuovo presidente dell’Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli Piceno. Il neo presidente non perde tempo e guarda già al prossimo futuro. Proprio per questo ha illustrato quelli che sono i punti fondamentali del proprio programma: "Le due partite fondamentali sono le infrastrutture e la formazione".

Presidente Ferraioli, iniziamo dalle infrastrutture, quali sono gli asset che con più urgenza devono essere migliorati?

"Ovviamente cercheremo di dare il nostro contributo per l’arretramento sia dell’autostrada A14 e sia della linea dell’alta velocità ferroviaria. Abbiamo già avviato con Ance una stretta collaborazione per individuare quelle che possono essere le strategie migliori per arrivare al raggiungimento di questi obiettivi".

Perché questo settore è così strategico per il nostro territorio?

"Le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio e volendo sintetizzare per noi è la partita delle partite".

Per quanto riguarda la formazione?

"In questo caso la mia analisi parte dai numeri".

Cosa significa nel dettaglio?

"Nella nostra provincia abbiamo un tasso di disoccupazione del 14 per cento, ma nel contempo le aziende faticano a trovare addetti. Occorre rivedere, a questo punto, il missmatching tenendo conto delle richieste delle aziende con le aspettative dei giovani. In tale contesto ritengo che la formazione deve avere un ruolo fondamentale".

E come avete intenzione di formare i dirigenti del futuro?

" Anche in questo caso istituiremo un confronto con il sistema scolastico del nostro territorio e con le Università".

In questo modo si agevolerà la transizione digitale?

"Certamente, con il supporto della formazione saremo in grado di approcciare nel migliore dei modi, grazie ai giovani del Piceno, la transizione digitale". Quali sono, secondo il vostro osservatorio le previsioni per i prossimi mesi?

"Ci troviamo di fronte ad una serie di criticità che fa crescere l’incertezza del quadro congiunturale. Stiamo subendo gli aumenti conseguenti all’innalzamento dei costi dell’energia e di conseguenza delle materie prime. La guerra in Ucraina potrebbe compromettere le esportazioni, ma noto una voglia di reagire a tutto questo molto forte e grazie alla mia squadra cercheremo di mettere a disposizione questa ’voglia di fare’ per far crescere il nostro territorio".

Ferraioli, c’è poi l’altro aspetto fondamentale: cosa pensa di fare per il settore del turismo?

"Occorre innanzitutto creare una cultura industriale legata al turismo. Dobbiamo avere la consapevolezza che si tratta di un comparto industriale a tutti gli effetti. A tal proposito intendo costituire un comitato di imprenditori per fare marketing territoriale".

Essendo lei un importante imprenditore impegnato nella sanità privata, la domanda nasce spontanea: cosa ne pensa dello sviluppo degli ospedali nel Piceno?

"Sono da sempre favorevole alla costituzione di un ospedale unico e tale mia convinzione scaturisce dall’analisi dei dati. Con la popolazione della provincia di Ascoli si può avere solo una struttura pubblica. Ci si arriverà a compimento di un processo irreversibile".

Vittorio Bellagamba