Inseguimento Ascoli, ubriaco alla guida fugge dai carabinieri. Arrestato

L'uomo, un 39enne di Monteprandone, è finito in manette per resistenza al pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebrezza

L'automobilista è stato arrestato dai carabinieri di Ascoli

L'automobilista è stato arrestato dai carabinieri di Ascoli

Ascoli, 26 ottobre 2020 - Sbronzo alla guida semina il panico lungo le strade ascolane. Il protagonista dei fatti è un 39enne di Monteprandone che ieri ha rischiato di fare una strage, aprendo uno scenario da film poliziesco. Per fortuna, però, l’automobilista scatenato è stato fermato in tempo dai carabinieri, ma prima, alterato dai fumi dell’alcol, ha cercato di fuggire, innescando un folle inseguimento.

La centrale operativa del Comando provinciale dei carabinieri, del resto, aveva ricevuto numerose chiamate da parte di alcuni cittadini, allarmati per la presenza di un’auto che procedeva a tutta velocità, sbandando, azzardando manovre impensabili e mettendo in serio pericolo gli altri utenti della strada. I militari dell’Arma, che a quell’ora erano in servizio perlustrativo, si sono messi subito sulle tracce dell’automobilista, rintracciandolo poco dopo.

L’uomo, però, alla vista della pattuglia, anziché fermarsi, si è dato disperatamente alla fuga, imboccando l’Ascoli-Mare in direzione San Benedetto. A quel punto è scattato l’inseguimento, corredato da palette rifrangenti, lampeggianti e sirene spiegate. Eppure il 39enne non voleva arrendersi, e ha continuato la sua corsa con manovre pericolosissime, cercando di non farsi sorpassare dalle forze dell’ordine.

Come se non bastasse, ha perfino tentato di speronare l’auto dei carabinieri con l’obiettivo di farla finire fuori strada. Per fortuna, però, non è riuscito nel suo intento, anche se ha resistito fino al bivio di Ancarano. È lì che i fumi dell’alcol hanno avuto la meglio, facendolo finire fuori strada.

Salvo per miracolo e privo di ferite, l’uomo è stato raggiunto dai carabinieri che, vedendolo sensibilmente alterato, lo hanno accompagnato in ospedale. Tuttavia, arrivato al Pronto Soccorso del ‘Mazzoni’, il 39enne si è rifiutato di sottoporsi ai test clinici per la misurazione del tasso alcolemico. A quel punto i militari, dopo aver effettuato gli accertamenti di rito, lo hanno arrestato per resistenza e pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato d’ebbrezza con contestuale ritiro della patente e sequestro dell’autovettura.