MATTEO PORFIRI
Cronaca

Intanto lo striscione di Lorenza sbarca nella Capitale: affisso sulla sede dei 5 Stelle

Un consiglio comunale che si preannuncia piuttosto intenso. La minoranza presenterà un’interrogazione urgente sull’operato della polizia municipale

Intanto lo striscione di Lorenza sbarca nella Capitale: affisso sulla sede dei 5 Stelle

Ascoli, 30 aprile 2025 – Un consiglio comunale che si preannuncia piuttosto intenso, per usare un eufemismo, quello in programma questa mattina alle 9 al palazzo dei Capitani. La minoranza, infatti, presenterà un’interrogazione urgente sull’operato della polizia municipale il 25 aprile, quando la fornaia Lorenza Roiati è stata identificata per aver affisso lo striscione antifascista fuori dalla propria attività di piazza Arringo.

Il caso, dunque, approda sui banchi del consiglio e la sensazione è che la discussione sarà piuttosto accesa. In tale occasione, tra l’altro, si parlerà anche dell’istituzione di un museo della memoria per la Resistenza ascolana del 1943. L’opposizione, nelle ultime ore, ha invitato la cittadinanza a partecipare. "E’ un momento importante per la vita della nostra città e la partecipazione dei cittadini è fondamentale – ha scritto sui social Francesco Ameli, capogruppo della minoranza –. Essere presenti significa informarsi, vigilare, resistere.

La democrazia si costruisce insieme, giorno per giorno". Su quanto accaduto il 25 aprile in città, intanto, è stata anche depositata l’interrogazione a firma dell’onorevole Francesco Emilio Borrelli di ‘Alleanza Verdi Sinistra’ al ministro Matteo Piantedosi. A darne notizia è Gianluca Carrabs, della direzione nazionale di Europa Verde. "Particolarmente preoccupante è stata la vicenda che ha visto, suo malgrado, coinvolta Lorenza Roiati, titolare di un panificio di Ascoli – spiega Borrelli –. È stata identificata per ben due volte dalle forze dell’ordine per avere esposto un lenzuolo antifascista. Ora è stata presa di mira da striscioni di insulti in alcune vie della città. Chiediamo al ministro interrogato di disporre una indagine approfondita. Ciò al fine di chiarire le motivazioni per le quali la signora è stata oggetto di identificazione da parte delle forze dell’ordine. E, eventualmente, chiediamo di prendere i dovuti provvedimenti, anche disciplinari nei confronti dei responsabili".

Intanto ieri nella sede M5s è spuntato lo striscione della fornaia antifascista, affisso sulla balconata della sede a Roma: "Dopo le polemiche che hanno interessato Lorenza Roiati, cittadina di Ascoli Piceno che fuori il proprio forno aveva affisso lo striscione con scritto ‘25 aprile: buono come il pane, bello come l’antifascismo’, il M5S solidarizza affiggendo dalla balconata principale della propria sede di via Campo Marzio 46 uno striscione con le medesime parole usate dalla fornaia".