Josef, che cura da non vedente

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Si sono concluse le esperienze formative promosse dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti Marche, nel centro ‘Officina dei sensi’ di Ascoli, insieme alla Fondazione Carisap e con i fondi otto per mille della chiesa Valdese. Tra le testimonianze quella di Jozef Bludzin, 47enne residente a San Benedetto, che non vede, ma sente con le mani: due mani molto preziose perché nel tempo sono diventate quelle di un esperto fisioterapista. Socio dell’Uici, Jozef per sei mesi ha fatto parte della squadra di operatori del centro ‘Officina dei sensi’, grazie al tirocinio formativo.