Ascoli, ‘Scherzetto lirico’ al Kursaal. La musica sposa il cibo

Serata in onore dell’opera diretta dai maestri Sestili e Grisostomi

Lucio Sestili, Sisowath Ravivaddhana Monipong e Vincenzo Grisostomi Travaglini

Lucio Sestili, Sisowath Ravivaddhana Monipong e Vincenzo Grisostomi Travaglini

Ascoli, 16 novembre 2018 - Al Ristorante Enoteca Kursaal di Ascoli è andata in scena una serata indimenticabile: ‘Scherzetto lirico – il pasteggiar cantando’ (foto). Una creazione del Maestro Vincenzo Grisostomi Travaglini con ospite d’onore sua altezza il principe Sisowath Ravivaddhana Monipong, ambasciatore della Real Casa di Cambogia, assieme al titolare del Kursaal, l’infaticabile Lucio Sestili.

L’amore, la musica, l’ottimo cibo e il vino: cose per cui vale la pena vivere, che in un posto come il Kursaal trovano la giusta importanza. Il locale per una sera si è tuffato nelle atmosfere della Parigi dell’Ottocento, ricordando come lo stomaco e il cuore vadano a braccetto.

Nell’Ottocento infatti grandi cuochi vollero cimentarsi in piatti che prendessero il nome dei beniamini del pubblico del melodramma, dal più celebre compositore parigino Giacomo Meyerbeer, a Bizet e Berlioz. Il più noto protagonista, però, resta l’inappagabile Gioachino Rossini, cuoco e complice dei più noti chef della Parigi dell’epoca, il leggendario Marie-Antoine Carême e il celebrato Auguste Escoffier, autori di piatti prelibati tra cui La Torta Rossini denominata anche «Opéra», che è un dolce che non poteva mancare dopo ogni grande serata operistica.

Ospite d’onore sua altezza il principe Sisowath Ravivaddhana Monipong

Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, dal canto loro, non furono da meno: basti pensare alla celebrazione della vita di Bohéme, dove pur di mangiare bene e riscaldare quella soffitta fredda ma vivace si è pronti a «bruciare il Mar Rosso»; o al celeberrimo brindisi di Traviata, fino alla cena interrotta da Tosca prima di uccidere Scarpia. E ancora Mascagni, Leoncavallo, fino a Bach.

Lucio Sestili e l’assistente chef Mauro Giovanni Gabrielli hanno iniziato con l’aperitivo «Caruso» per proseguire con il Drink Rossini, le eccezionali Uova alla Berlioz abbinate al Greco di Tufo 2016 – Terredora, poi Risotto Giuseppe Verdi con Sauvignon del Friuli 2016 – Grillo Iole, La coratina d’Agnello Pergolesi con Pinot Nero Rosè «Brut» – Conte Vistarino, il Cinghiale alla Puccini con Insalata alla Carmen abbinati al vino Cannonau Orriù 2013. «Dulcis in Fundo» – Torrevento.