Un importante progetto di sviluppo per il porto di San Benedetto è stato presentato ieri, nei locali dell’Alberghiero Buscemi al Comune da Cna di Ascoli, Circolo Nautico Sambenedettese, Consorzio Nuovo Porto e la Lega Navale di San Benedetto. Quattro realtà unite da un unico obiettivo: potenziare i servizi offerti dal porto della città per garantire benefici concreti ad associazioni, imprese del comparto nautico e turistico. "La darsena in questione, posta a cavallo del porto peschereccio, non è nelle condizioni di poter essere sfruttata al meglio per via di un’esposizione al vento, alle intemperie e alle onde che la rendono poco sicura, come testimoniato dai numerosi affondamenti che si sono succeduti negli anni – spiega la Cna –. In questo senso, l’utilizzo nei soli mesi estivi, costituisce un notevole limite per le potenzialità di una banchina di circa 300 metri, che intendiamo mettere in sicurezza per favorire lo sviluppo di alcuni settori chiave del bacino portuale sambenedettese". Ecco allora che, attraverso il progetto messo a punto dall’architetto e vicepresidente del Circolo Nautico Sambenedettese, Laura Cennini, i promotori dell’iniziativa intendono creare a una vera e propria darsena all’interno del porto, valorizzando una banchina da destinare a settori emergenti come la cantieristica, la nautica da diporto e il diporto professionale, con il noleggio e la locazione di imbarcazioni. Un’operazione in linea con il Piano regolatore di Sistema portuale del Medio Adriatico, condiviso da tutti gli enti preposti. "Una città balneare deve poter offrire un’adeguata accoglienza alle barche del diporto, ampliando l’offerta turistica e offrendo alle realtà attive nel porto l’opportunità di sfruttare al meglio uno spazio così importante – affermano Giulio Piergallini e Irene Cicchiello, rispettivamente presidente e responsabile CNA Nautica Ascoli –. Ognuno dei partner del progetto vede nella darsena una preziosa opportunità di crescita, senza compromettere in alcun modo l’operatività e gli spazi tradizionalmente riservati alla pesca". Soddisfatto anche il sindaco Antonio Spazzafumo che vede nel progetto potenzialità turistiche e cantieristiche, con notevoli benefici economici per la città. Sulla stessa lunghezza il presidente del Circolo Nautico Igor Baiocchi, la presidente della Lega Navale Adele Mattioli e il vice presidente del consorzio Nuovo Porto Simone Giacoponi. Il progetto prevede, tra l’altro, un pennello di scogli frangiflutti, per un costo di 6 milioni, come ha spiegato Baiocchi, per mettere in sicurezza lo specchio d’acqua davanti alla Capitaneria, che non toglierà nulla alla parte peschereccia.
Marcello Iezzi