"La criminalità è interessata ai fondi Pnrr"

Festa per il 248esmo anno dalla fondazione la Finanza: il bilancio con il colonnello Iadarola e le sfide che attendono il territorio

La 248esima celebrazione dell’anniversario della Guardia di Finanza è stata l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività delle Fiamme gialle. Lo ha fatto il colonnello Michele Iadarola che si appresta a lasciare l’incarico per assumere il comando a Chieti; alla guida del comando provinciale di Ascoli giungerà l’1 settembre da Teramo il colonnello Gianfranco Lucignano.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, i reparti hanno eseguito 4.086 interventi ispettivi e 223 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno "a tutto campo" a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Pnnr. Scoperti 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 74, di cui 10 tratti in arresto. Il valore dei beni quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di euro 21.358.212. L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale ha portato alla denuncia di 6 persone per l’indebita richiesta o percezione di 108.500 euro; 39 soggetti sono stati segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a euro 3.276.600. Coi controlli sul reddito di cittadinanza sono stati scoperti illeciti per 1.172.725 euro, di cui 637.433 euro indebitamente percepiti e 535.292 fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi; denunciate 94 persone. Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del Pnrr. "Negli ultimi anni – commenta il comandante Iadarola – l’azione di contrasto all’evasione fiscale nella provincia di Ascoli ha fatto registrare dei segnali incoraggianti, ma bisogna fare di più anche perché il Pnrr ci pone degli obiettivi di ridimensionamento del tax gap (differenza tra le imposte effettivamente incassate e quelle che si incasserebbero) in tempi anche piuttosto contenuti".

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 44 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per euro 17.394.684. "Le indagini più recenti, confermano l’interesse della criminalità per gli aiuti destinati a famiglie e imprese" conclude Iadarola.

Peppe Ercoli