La Croce Rossa di Ascoli ad Avezzano per accogliere gli afghani in fuga

Cristiana Biancucci: "In un lasso di tempo davvero brevissimo siamo riusciti a raccogliere il materiale necessario e lo abbiamo consegnato"

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C’era anche la Croce Rossa di Ascoli al campo di Avezzano allestito per accogliere la popolazione afghana in fuga. La Cri ascolana si è fatta parte attiva, da subito, di una raccolta di indumenti e materiale per l’igiene della persona da destinare ai profughi. "Abbiamo chiesto aiuto – dice la presidente Cristiana Biancucci, andata personalmente ad Avezzano insieme a due volontari di Ascoli, Alessandro Biunno e Claudio Stipa – alle donne del Piceno per le migliaia di persone in fuga dall’Afghanistan accolti al campo. Molti di loro sono donne e bambini, riusciti ad arrivare in Italia con voli militari, affrontando enormi pericoli e senza riuscire a portare con sé nulla. In un lasso di tempo davvero brevissimo – sottolinea la Biancucci – siamo riusciti a raccogliere il materiale necessario e lo abbiamo consegnato all’hub Croce Rossa ad Avezzano. Un doveroso ringraziamento va alle donne del Piceno e non solo che hanno accolto il mio appello e hanno messo in moto una macchina organizzativa e solidale eccelsa. Molte le aziende che hanno donato: Gruppo Teddy, Gran Sasso, UpimOvs, Gruppo Gabrielli, Manifatture Fdm, Wudawu, Globo e singole persone. Il mio ringraziamento va anche ai volontari di Ascoli e a tutti quelli che sono accorsi ad Avezzano e che hanno prestato il loro servizio nella struttura per accogliere temporaneamente la popolazione in fuga dall’Afghanistan". "Ho incrociato una moltitudine di sguardi – dice il volontario della Cri di Ascoli, Alessandro Biunno, rimasto ad Avezzano per una settimana –, ho immaginato il loro terrore e la loro paura. Uomini e donne che hanno mostrato una dignità assoluta. Ho conosciuto le loro usanze afghane. E’ stata un’esperienza formativa da tutti i punti di vista, soprattutto umano. Invito i giovani come me a fare esperienze in tal senso".

l. c.