La felicità dei due sindaci "Per turismo e ambiente"

Spazzafumo e Vagnoni: "La mobilità sostenibile è una grande opportunità"

La felicità dei due sindaci  "Per turismo e ambiente"

La felicità dei due sindaci "Per turismo e ambiente"

Il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto che collegherà San Benedetto e Martinsicuro, per la cui realizzazione si stima che i lavori cominceranno nel 2024, omaggia la marineria quale elemento portante delle culture delle due città che collega, è stata infatti disegnata una struttura a guscio appoggiato su quattro pile, due sul piede esterno di ciascun argine e due nelle aree di golena, così da ricordare uno scafo in costruzione. Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo è personalmente intervenuto nel corso dell’evento svoltosi a Martinsicuro, esprimendo il consenso e la disponibilità dell’amministrazione comunale rivierasca per la realizzazione del ponte ciclopedonale. "San Benedetto – ha detto – è in prima fila nel voler vedere realizzata questa opera, che tutti stiamo aspettando da molto tempo. Il ponte ciclopedonale è un simbolo di collegamento tra le due regioni, tra i nostri due Comuni, e un’infrastruttura la cui costruzione avrà effetti positivi sull’ambiente e sul turismo, migliorando la qualità della vita e potenziando la rete di mobilità dolce del comprensorio".

Spazzafumo ha sottolineato in particolare che "la mobilità sostenibile è oggi una delle maggiori opportunità che si possono offrire ai turisti, per cui sarebbe un peccato se ci fossero tempi lunghi. Abbiamo altri progetti da mettere in atto con Martinsicuro e questa collaborazione, che è già iniziata fra i due comuni, avrà certamente seguito". Alla presentazione del progetto era presente anche il sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni. "E’ un’opera strategica e fondamentale per la qualità dell’offerta turistica che territori come quelli di Martinsicuro e San Benedetto devono avere sempre alta. Ci sono state polemiche nei mesi scorsi ma erano infondate e questa presentazione ne è testimonianza. La Regione Marche – ha aggiunto Vagnoni - aveva solo bisogno di tempi e oggi conferma il lavoro che abbiamo portato avanti per tanti anni". La Regione Marche è capofila del progetto nazionale della Ciclovia Adriatica lunga 67 chilometri e per la quale sono stati stanziati complessivamente 27,5 milioni di euro. Il Sistema delle Ciclovie delle Marche racchiude la visione di un sistema di ciclovie lungo le principali vallate fluviali della Regione e che si riconnette alla Ciclovia Adriatica stessa.

Peppe Ercoli