La festa dei carabinieri L’Arma in prima linea, in un anno 156 arresti Controlli a tappeto

Il maltempo non ha fermato la celebrazione del 209° annuale della fondazione. Da piazza Arringo il trasferimento al teatro. Filarmonici: il comandante Tommaseo ha rievocato la liberazione.

La festa dei carabinieri  L’Arma in prima linea,  in un anno 156 arresti  Controlli a tappeto

La festa dei carabinieri L’Arma in prima linea, in un anno 156 arresti Controlli a tappeto

Il maltempo non ha fermato la celebrazione del 209° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Inizialmente doveva svolgersi in piazza Arringo, ma prudenzialmente è stato deciso di spostarla al teatro Filarmonici, dove sono confluite le maggiori autorità della provincia. Nel corso della cerimonia, il comandante provinciale Giorgio Tommaseo, dopo aver salutato e ringraziato i presenti, ha rievocato la ricorrenza degli 80 anni dalla lotta di liberazione, che ha visto la partecipazione attiva dell’Arma, ricordata in un recente convegno tenuto ad Ascoli assieme all’Anpi locale ed anche con un concerto in onore del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che vi prese parte allorquando comandava l’allora Tenenza carabinieri di San Benedetto. Durante la cerimonia al Filarmonici è stato sottolineato l’intenso lavoro svolto negli ultimi 12 mesi dai militari dell’Arma che, con il loro quotidiano impegno, incondizionata professionalità ed abnegazione, hanno continuato a rappresentare sicuro ed affidabile punto di riferimento per la sicurezza delle nostre comunità, fornendo anche alcuni dati dell’attività posta in essere.

La costante presenza sul territorio dei militari ha consentito, nel periodo, di svolgere ben 14.490 servizi preventivi, controllando 66.414 persone e 52.884 veicoli; sono state 1.001 le persone segnalate all’autorità giudiziaria di cui 156 in stato di arresto. E’stata data risposta, inoltre, a 9.521 richieste pervenute al 112, Numero Unico di Emergenza europeo; sono stati inoltre evidenziati i 7.689 servizi di specialità del Gruppo carabinieri forestali con 385 illeciti amministrativi rilevati per un totale di 335.000 euro di sanzione. In ambito ambientale ed edilizio, infine, sono state denunciate all’autorità giudiziaria 382 persone. Il colonnello Tommaseo, all’ultimo anno di comando ad Ascoli, ha anche ricordato la tragica alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche, sottolineando la partecipazione dell’Arma alla macchina dei soccorsi.

Evidenziato inoltre l’aspetto del senso del dovere quale cifra distintiva dell’operato dell’Arma, in favore – in primis – dei più deboli, citando a tal proposito alcuni passi di interventi tenuti al riguardo dal manager Sergio Marchionne, recentemente scomparso, figlio di un maresciallo dell’Arma. Il comandante provinciale dei carabinieri ha ringraziato tutte le autorità per il clima di fattiva collaborazione esistente sul territorio. Il prefetto De Rogatis ha voluto personalmente intervenire per ringraziare a titolo personale e in rappresentanza del Governo, i militari del comando provinciale dei carabinieri di Ascoli per l’impegno quotidianamente profuso.

Peppe Ercoli