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La fonica a Colli: tutte le donne morte nel 2023

La fonica a Colli: tutte le donne morte nel 2023

Rete Femministe Marche Molto +di 194 e l’associazione ‘Qualcosa di sinistra’ hanno organizzato ieri per la giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere una conferenza stampa nella sede di Campofiera a Colli del Tronto, alla quale ha presenziato il presidente della sede della Vallata del Tronto dell’Anpi ‘Roberto Perazzoli’ Alex Marangon, Raffaella Giantomassi e Laura Di Lorenzo. Nella stessa giornata, gli attivisti hanno organizzato un giro con la fonica per tutto il paese, durante il quale hanno letto i nomi delle 110 donne, morte dall’inizio del 2023. I diversi interventi nella mattinata hanno lanciato l’allarme sui dati preoccupati del 2023, che hanno fatto registrare più di 110 femminicidi in un anno, compreso quello di Giulia Ceccherin. "Il femminicidio – ha sottolineato Paula Beatriz Amadio – è un dato insopportabile ed inaccettabile. Tutti gli anni abbiamo organizzato iniziative, quest’anno l’artista Urka, il cui nome di battesimo è Davide, ci ha regalato questa opera d’arte che esprime l’allarme sul femminicidio. Stiamo provando a sensibilizzare anche la Vallata su questi importanti temi. Abbiamo provato a dare voce ai nostri pensieri, il nostro è un impegno faticoso, cerchiamo di organizzare e sensibilizzare le persone. La pandemia ci ha lasciato in eredità una realtà fredda e vuota, ma noi non ci scoraggiamo. Oggi (ieri ndr) con la fonica attraverseremo tutto il territorio di Colli facendo i nomi delle 110 donne morte per mano di uomini, sei nelle Marche. Gli strumenti per combattere questa piaga ci sono, il problema è di natura istituzionale, dobbiamo finanziare i centri antiviolenza, i centri di riflessioni, le case delle donne, i consultori, dandogli forza. L’ultima vittima solo in ordine di tempo, perché purtroppo già sappiamo che non sarà l’ultima, è stata Giulia".

Maria Grazia Lappa