Come sovvertire le leggi dei social. Giovanni Allevi e la sua battaglia sorridente sono tornati ad unire il vastissimo e variegato popolo di Instagram grazie ad una foto che di ‘instagrammabile’ ha ben poco: niente location figa, zero filtri, nessun fisico scolpito, niente effetto ‘wow’. Anzi, tutt’altro: un istituto riabilitativo, attrezzi per le terapie e, al centro, un uomo malato che si esercita salendo i gradini di una scaletta. E’ lui in persona, Giovanni Allevi. "Adesso sono come un reduce, tormentato dalle ferite e dagli incubi – ha scritto a commento della foto, senza nascondere le proprie sofferenze - ma un passo alla volta, eroicamente, sto uscendo dall’inferno. La mia condizione mi conferma che esiste un mondo, fatto di umanità, gentilezza, autenticità e coraggio. Giovanni". Il compositore ascolano, da più di un anno impegnato nella lotta contro un mieloma, ieri è tornato a parlare attraverso Instagram dopo un paio di mesi di assenza, e subito si sono scatenati gli utenti di quello che ormai è il social per eccellenza. Nel giro di pochi minuti è stata esplosione di like e di commenti. Per lui solo parole di affetto e di sostegno, da migliaia di ‘signor Rossi’ fino a Lorenzo Jovanotti, Emma Marrone e Orietta Berti, passando per i personaggi più disparati (Gemma di Uomini e Donne, come Nina Zilli o Arianna Mihailovic, moglie del compianto Sinisa). Allevi unisce sempre e comunque: con la sua musica, con la sua allegria e anche nella lotta alla malattia. Una lotta leggera e piena di luce, mai rancorosa, mai pesante, sempre carica e portatrice di speranza. Le parole del suo post fanno coraggio, a lui come a chi le legge. Lo stesso era accaduto a luglio, quando aveva pubblicato una foto nel letto dell’ospedale mentre teneva in mano l’amato gattino.
Ancora più toccante il messaggio che aveva scritto per la Pasqua 2023: "Si avvicina Pasqua, il giorno della rinascita, e forse non è un caso che coincida col mio compleanno (è nato il 9 aprile 1969, ndr). Ho passato un anno durissimo ma voglio gioire con voi della bella notizia che secondo gli ultimi esami di oggi sto andando alla grande".
Oggi, a distanza di cinque mesi da quel giorno, ancora parole di speranza. E allora non resta che attendere il gran giorno, quello dell’uscita dalla malattia, quando – ha promesso – ricambierà l’affetto ricevuto con un concerto speciale. La tua Ascoli e tutta Italia ti aspettano a braccia aperte Giovanni.
Gigi Mancini