MATTEO PORFIRI
Cronaca

La giornata di Matteo Ricci: "Lavoro e sanità, come state dopo cinque anni di destra?"

Il candidato presidente e sfidante di Acquaroli ieri nel Piceno. Cena alla sagra di Monticelli: "Parlo agli ascolani che vogliono cambiare".

Il candidato presidente e sfidante di Acquaroli ieri nel Piceno. Cena alla sagra di Monticelli: "Parlo agli ascolani che vogliono cambiare".

Il candidato presidente e sfidante di Acquaroli ieri nel Piceno. Cena alla sagra di Monticelli: "Parlo agli ascolani che vogliono cambiare".

Prima una rapida cena alla Sagra di Monticelli, tra un piatto di baccalà bianco in agrodolce, una porzione di olive all’ascolana e patatine fritte. Tra lo stupore delle tante persone che, accorse alla festa del quartiere, non si aspettavano la presenza di un eurodeputato. Poi la convention al Filarmonici, che ha chiuso il suo tour nei teatri marchigiani: "Ho deciso di battere il territorio palmo a palmo, comune per comune, e ho intenzione di fare almeno ‘due giri’ – ha spiegato Ricci, preannunciando un’altra sua futura visita sotto le cento torri –. Non ci sono feudi, perché le elezioni ormai hanno dimostrato che, di volta in volta, si cambia. La prima sfida sarà quella di portare le persone a votare. Gli elettori affideranno le proprie preferenze a chi ritengono più adeguato". Sanità e lavoro le priorità per l’ex sindaco di Pesaro. "Ho incontrato molti operatori sanitari e mi sono accorto che ci sono tante difficoltà – ha proseguito l’eurodeputato -. Anzi, in alcuni casi ho parlato con le persone privatamente perché, in quell’ambiente, si respira un clima intimidatorio che mi preoccupa. In tanti hanno paura di ritorsioni. C’è tanta voglia di cambiare e credo che anche nella provincia di Ascol Ricci ha poi lanciato un appello agli ascolani. "Siete soddisfatti di come, dopo cinque anni, va la sanità – le parole dell’aspirante presidente della Regione –? Le politiche per lo sviluppo e per il lavoro sono migliorate o peggiorate? Tutti gli indicatori ci dicono che le cose sono peggiorate: dalle liste d’attesa alla mobilità passiva. Mi rivolgerò a tutti gli ascolani che vogliono cambiare. Così come sono riuscito in dieci anni a far diventare Pesaro una città di rilevanza nazionale, vorrei dar maggior peso alle Marche e farla diventare una Regione ‘europea’. Questo è il mio obiettivo". Infine, un breve accenno alle liste che sono in fase di definizione. "Siamo il primo partito che sta mettendo mano alle liste, in maniera democratica e senza prendere ordini da nessuno – ha concluso Ricci -. Stiamo cercando di mettere in campo uno schieramento importante: ho chiesto trenta nomi forti in ogni angolo della regione e stiamo costruendo un’ampia alleanza del cambiamento".

Matteo Porfiri