Da una parte grandine e vento forte, dall’altra la siccità che continua a bruciare pascoli e raccolti. "La grandine è l’evento climatico più temuto dagli agricoltori – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – perché capace in pochi minuti di distruggere le coltivazioni. Proprio come l’ondata di maltempo di oggi. Le polizze assicurative sono diventate indispensabili per fare agricoltura con questa situazione tuttavia sono ancora troppo poche le aziende coperte nelle Marche dove appena il 13,5% della superficie agricola è coperto. Le aziende devono convincersi che ormai il clima è cambiato e questi eventi non sono più eccezionali non esiste altro modo per essere risarciti".
© Riproduzione riservata