La lezione di Giuseppe Matricardi

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Nei giorni scorsi nella sede dell’Università della Terza Età, l’ingegner Giuseppe Matricardi ha tenuto la lezione sul forno a respiro di Castelli d’Abruzzo, che è stato utilizzato dal ‘500 fino all’avvento dei moderni forni elettrici a gas. Per l’occasione i coniugi Matricardi (alla lezione presente anche la professoressa Luisa Alleva) hanno reso partecipe l’università e i corsisti di Umanistica di una nuova acquisizione fatta dalla coppia, ora in studio per meglio capirne provenienza e legami con il territorio ascolano. Si tratta di un vaso cosiddetto da pompa, cioè decorativo, all’inizio scambiato per vaso da farmacia, del ‘500, mostrato per la prima volta nella sede di via dei Cappuccini. Il vaso riporta due figure maschili, una per ogni lato: Sant’Emidio e una figura da spezieria, che tiene in mano tre lucertole, ingrediente di un’antica ricetta da farmacia. L’opera è ora in studio il collegamento che si sta verificando con la città di Ascoli è nella figura di Sant’Emidio, presente sul manufatto. L’Uteap di Ascoli ha ospitato un esperto internazionale, il massimo per quanto riguarda questa particolare maiolica, e la sua nuova scoperta.

m.g.l.