Violenza privata, minacce e lesioni. Un 48enne napoletano condannato a 8 mesi per quanto accaduto ad Ascoli il 15 ottobre 2021 e un ruolo in questa vicenda l’avrebbe avuto un altro soggetto, rimasto però ignoto. Per cui sotto processo c’è finito solo il napoletano che quel giorno era alla guida di un’auto presa a noleggio a Pescara. Transitando lungo la Piceno Aprutina in direzione Folignano ebbe una discussione con un ascolano in scooter. Con la sua vettura, una Yaris, ha inseguito l’ascolano, lo ha sorpassato e gli ha bloccato la strada impedendogli di proseguire la marcia anche con manovre piuttosto pericolose, per esempio imboccando strade contromano costringendo, infine, l’ascolano a fermarsi. A questo punto il napoletano, prima l’ha minacciato di morte, poi lo ha colpito con un pugno violento al volto provocandogli la frattura delle ossa nasali. L’ascolano è stato assistito dall’avvocato Mauro Gionni.
CronacaLa lite in strada finisce con un pugno