La maggioranza abbandona l’aula Pasquali furioso

Disastro sulla sanità: in consiglio comunale vengono proiettati tutti i mal di pancia fra minoranza e maggioranza e quelle che si sono viste, nel consiglio comunale di ieri mattina, sono scene che non lasciano presupporre niente di buono nemmeno per gli equilibri interni dell’amministrazione. La mozione della dottoressa Aurora Bottiglieri (Pd, Articolo Uno e Nos) infatti non viene discussa perché la maggioranza, arrivata alla trattazione del punto, diserta il consiglio, lasciando l’aula consiliare, ad eccezione di Umberto Pasquali, il sindaco Spazzafumo e il presidente Eldo Fanini. A far loro compagnia sono Paolo Canducci, Annalisa Marchegiani, Pasqualino Piunti, Stefano Muzi ed Emanuela Carboni. Il gruppo della coalizione Libera San Benedetto, dietro esortazione di Giorgio De Vecchis, abbandona l’emiciclo: a quel punto il numero legale non c’è e Fanini è costretto a chiudere il consiglio. "Portare una mozione che non viene votata all’unanimità significa arrecare un danno al consiglio comunale – dichiara De Vecchis - visto che l’ultima mozione è stata prima discussa in tante riunioni di commissione e poi approvata da tutti. Pertanto, invito i consiglieri a far mancare il numero legale". C’è ben poco da fare, ma rimane abbastanza tempo per un tafferuglio verbale fra alcuni referenti di Pd e Nos, nel frattempo giunti in assise, con i consiglieri che hanno dato forfait, vanificando l’intento di Bottiglieri. Per alcuni, questa potrebbe essere l’ultima goccia. "È la prima volta che una maggioranza abbandona l’aula per non ascoltare la minoranza – dice Umberto Pasquali, compagno di lista di De Vecchis - È una cosa gravissima. Bottiglieri ha semplicemente chiesto che venga finanziato un ospedale di primo livello sulla costa e che venga potenziata la medicina territoriale. A questo punto mi preoccupa il fatto che il sindaco possa avere un consigliere politico come De Vecchis".