In bici tra la natura
Paradossalmente il Ferragosto nell’entroterra è stato più positivo rispetto a quello vissuto al mare o in città. Tanti turisti hanno preferito i sentieri di montagna, magari da percorrere con le mountain bike messi a disposizione ad esempio dal Rifugio Paci a due passi da Colle San Giacomo, o a cavallo, ma anche a piedi alla ricerca di un po’ di fresco al lago di Gerosa, o a Talvacchia fino ai piedi della Sibilla e al Vettore. Ne hanno usufruito i tanti B&B dislocati nel territorio Piecno, gli agriturismi e le strutture alberghiere, forse ancora troppo poco numerose rispetto alla richiesta. "Sono convinto che la riviera ha accusato maggiormente il calo di presenze rispetto alla montagna – ha ammesso Andrea Argira del ristorante Vecchio Mulino a Roccafluvione – Noi abbiamo registrato a Ferragosto giornate da tutto esaurito sia a pranzo che a cena e anche le nostre pur poche camere disponibili sono andate a ruba. C’è stata tanta richiesta di disponibilità anche grazie alle iniziative del Festiuval dell’Appennino che ha portato qui nell’entroterra Piceno tanti turisti e molti si sono fermati per qualche giorno". Tendenza confermata anche dal titolare dell’Hotel ristorante Tre Lanterne ad Acquasanta Terme. "Qui la crisi non si è sentita – ha confermato Fabio Troiani – abbiamo avuto oltre 200 persone a pranzo e a cena a Ferragosto e anche le camere dell’Hotel in questa settimana sono esaurite da tempo. La tendenza è stata molto positiva sin da luglio e abbiamo prenotazioni anche a settembre per una stagione estiva almeno per noi davvero molto positiva". Dello stesso parere Tonino Scipioni dell’Hotel Grottino e ristorante Donnarosa a Roccafluvione: "Il pranzo di Ferragosto è andato benissimo con una impennata di prenotazioni negli ultimi giorni, dopo una partenza a rilento – ha dichiarato il nuovo Presidente Nazionale della Cna Ristoratori – E’ andata molto bene, anche meglio rispetto allo scorso anno. Dal punto di vista dei soggiorni turistici questa settimana è tutto pieno mentre per il resto dell’estate abbiamo avuto un turismo si passaggio, o quantomeno fatto nei weekend, un po’ mordi e fuggi per massimo due-tre giorni, ma l’entroterra piace".
E il tutto esaurito è stato riscontrato in questi giorni al ‘Tiglio’ di Montemonaco dove l’unico Chef stellato del Piceno, Enrico Mazzaroni ha accolto centinaia di turisti desiderosi di gustare le sue bontà e magari soggiornare nell’accogliente agriturismo con piscina ma è stato sold out anche l’Hotel ristorante Belvedere a Castel San Pietro di Venarotta anche questo dotato di una piscina con le sorelle Francesca a Marianna Ferretti che hanno accolto decine di tedeschi, olandesi ed austriaci desideroso di relax, buon cibo e soprattutto dell’accoglienza delle nostre genti.
Valerio Rosa