Teresa Vagnoni, madre del sindaco di Offida Luigi Massa, è morta l’8 gennaio del 2017 all’età di 70 anni. Secondo quanto risultato nel corso degli approfondimenti svolti dalla Medicina Legale dell’Asur di Ascoli nei giorni precedenti il quadro clinico dell’anziana è stato caratterizzato da plurime e severe crisi ipoglicemiche e secondo la Procura "è concretamente prospettabile la somministrazione di plurime, elevate e ingiustificate dosi di insulina, nel corso di più occasioni, ovvero, turni lavorativi". Ciò avrebbe contribuito al decesso della 70enne. Il concreto rischio di vita nella signora Vagnoni non è solamente espresso dai rilievi puntuali di ipoglicemia, quanto anche (e soprattutto) dal lungo periodo di persistenza di valori molto ridotti di glicemia, solo temporaneamente contrastati dalla massiccia somministrazione di soluzione glucosata intrapresa. I medici legali hanno osservato che il decesso della Vagnoni si è verificato dopo breve tempo dall’apparente avvenuta stabilizzazione della glicemia, ma i sanitari hanno dato atto del fatto che "non si era verificato un singolo, sporadico, episodio ipoglicemico (come quello che può verificarsi in caso di sovraddosaggio terapeutico di insulina in soggetti diabetici); bensì plurimi gravi episodi, perdurati per diversi giorni. Per questo motivo nella relazione che i consulenti della Procura hanno argomentato che le crisi ipoglicemiche possono aver determinato in Terasa Vagnoni "un peggioramento clinico repentino ed in particolare con produzione di uno stress cardiaco notevole in una persona che infine è deceduto per un evento cardiaco".
Medicina legale in tal senso ha ritenuto quindi prospettabile un ruolo concausale dell’ipoglicemia nell’evento morte, elemento riportato anche nella scheda Istat di denuncia nel quale il medico ospedaliero ha indicato l’ipoglicemia tra gli "stati morbosi che hanno contribuito al decesso". Teresa Vagnoni era stata ricoverata nella Rsa di Offida a fine dicembre del 2015 con diversi problemi di salute dovuti all’età, fra cui una frattura scomposta al femore sinistro, rimediata a ottobre e per la quale era stata ricoverata al Mazzoni. La mattina del 7 gennaio 2017 è stata trasferita al pronto soccorso per "ripetuti episodi di coma glicemico trattati con glucosata". E’ stata poi ricoverata in Medicina dove la mattina dell’8 gennaio è deceduta. I periti hanno evidenziato "le importanti, precise e nette correlazioni temporali fra i turni di Wick e l’insorgere e il ripetersi delle del tutto anomale e gravi crisi ipoglicemiche, dovute a indebita somministrazione di insulina".
p. erc.