REDAZIONE ASCOLI

"La nave è in porto, San Benedetto ha vinto"

Parole di Nazzareno Battista: "Sono arrivato cinque anni fa e questa città mi ha accolto come un figlio adottivo. Ho dato tutto me stesso"

Parole di Nazzareno Battista: "Sono arrivato cinque anni fa e questa città mi ha accolto come un figlio adottivo. Ho dato tutto me stesso"

Parole di Nazzareno Battista: "Sono arrivato cinque anni fa e questa città mi ha accolto come un figlio adottivo. Ho dato tutto me stesso"

Con la sconfitta con il Livorno che bissa quella di Forlì, la Samb archivia la poule scudetto e con essa anche la stagione agonistica. Ora si passerà a pensare al futuro. Innanzitutto entro il 6 giugno dovrà essere formalizzata e presentata la domanda di iscrizione. La dirigenza rossoblù ha già espletato gran parte delle richieste da parte della Lega Pro, presentando già le liberatorie dei calciatori, la fideiussione per l’iscrizione di 350mila euro e la tassa di iscrizione e quindi non ci saranno problemi di sorta. Ora la palla passa al diesse Stefano De Angelis e ad Ottavio Palladini che dovranno stilare la lista dei riconfermati. L’intenzione della dirigenza rossoblù è quella di confermare uno zoccolo duro ed aggiungervi calciatori di provata affidabilità per la Serie C. Saranno valutate tutte le posizioni dei giocatori in scadenza e poi verrà presa una decisione. In ballo ci sono diverse riconferme. Oltre ai soliti sei Eusepi, Kerjota, Orsini, Candellori, Sbaffo e Zoboletti, in ballo ci sono anche Guadalupi, Pezzola, Gennari e Toure. Tra coloro che son sospesi c’è Nazzareno Battista che commenta così sui social la sua esperienza in rossoblù. "Sono arrivato a San Benedetto 5 anni fa - scrive - e questa città mi ha accolto come un figlio adottivo. Da subito ho sentito un debito di gratitudine verso questa gente che mi ha sempre fatto sentire a casa. Quando ho avuto l’opportunità di indossare la maglia della Samb, ho capito che era arrivato il momento di restituire qualcosa a questa città. Questa per me è stata la benzina nel corso di tutto questo tempo. Contribuire a riportare San Benedetto dove merita di stare". Ed aggiunge: "Ho dato tutto me stesso, ci ho messo il cuore, ho versato sangue e sudore. Sono stati due anni intensi, fatti di emozioni che porterò nel cuore tutta la vita ma anche di notti insonni e sofferenze. Vi assicuro che il mio pensiero era costantemente rivolto a ripagare tutto l’amore che mi avete dimostrato ogni giorno, in ogni angolo della città. Questo è l’esatto momento che mi capitava di sognare durante la notte, ed ora finalmente è realtà. E credetemi ogni volta che rivivo gli istanti di quel 13 aprile ho ancora i brividi sulla pelle". Ed infine i classici e canonici ringraziamenti. "Alla mia famiglia e la mia compagna per avermi sostenuto nei momenti difficili e avermi tenuto con i piedi a terra fino alla fine. Questo traguardo è anche vostro. Spero che io e i miei compagni di squadra, insieme allo staff e alla società, siamo riusciti a restituirvi una parte di tutto l’affetto che ci avete dimostrato. La nave -conclude Battista-. è arrivata al porto! San Benedetto ha vinto!! Siete di nuovo dove meritate di essere. Quella maglia magica è un’emozione unica. Per sempre uno di voi!".

Benedetto Marinangeli