Nell’Appennino centrale sono in arrivo nuovi e innovativi strumenti che consentiranno di rafforzare la formazione degli studenti e di promuovere la crescita del lavoro, attraverso un incrocio tra la domanda e l’offerta. Due diverse iniziative che hanno un obiettivo comune: contribuire ad arginare il fenomeno dello spopolamento nel cratere sisma 2016 creando le condizioni affinché giovani e lavoratori possano continuare a vivere in quei territori. Le novità introdotte sono state presentate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi. L’appuntamento è stato l’occasione per il lancio della piattaforma ’Area Cratere del Sisma 2016’ areasisma2016.sviluppolavoroitalia.it che permette di consultare i principali dati demografici e del mercato del lavoro di ciascuno dei 138 Comuni appartenenti all’area del Cratere del Sisma del 2016. "Questo è uno dei primi interventi che discende dalla convenzione quadro che abbiamo siglato il 20 novembre 2024 con il commissario in attuazione del Protocollo d’intesa firmato dal Ministro Calderone" ha detto Paola Nicastro, presidente e Ad di Sviluppo Lavoro Italia. "Accanto alla ricostruzione materiale, la mia priorità è quella di rendere più attrattivi i territori e la leva della formazione e della qualificazione professionale è uno di queste leve strategiche affinché le persone, e i giovani in particolare, continuino a vivere o tornino nei loro territori" ha detto il commissario alla ricostruzione Castelli. "Una formazione efficace e la crescente possibilità di accedere al mondo del lavoro sono premesse indispensabili per conseguire questo obiettivo e, grazie alla fattiva collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia, stiamo facendo un passo in avanti".
p. erc.