La polizia a teatro Stragi mafia, il sacrificio dell’agente Emanuela Loi

Il suo esempio per insegnare la legalità, il questore Massimo Modeo: "Abbiamo avuto richieste per almeno altre due repliche".

La polizia a teatro  Stragi mafia, il sacrificio   dell’agente Emanuela Loi

La polizia a teatro Stragi mafia, il sacrificio dell’agente Emanuela Loi

"Laura Mantovi presenterà un monologo in divisa veramente toccante con aperture profondissime e dense di significato. Abbiamo avuto richieste per almeno altre due repliche, ma purtroppo non possiamo accontentare tutti". Così il questore di Ascoli Massimo Modeo ha presentato ieri la rappresentazione "Io, Emanuela agente della scorta di Paolo Borsellino" che andrà in scena gratuitamente al teatro Ventidio Basso il 28 marzo, alle 10,30 per le scuole, alle 20,30 per la cittadinanza e le associazioni del territorio legate alla tutela delle donne, alla prevenzione delle violenze nei loro confronti. Quest’anno ricorre il 31esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo ed i poliziotti incaricati della loro tutela Antonio Antonio Montinaro, Rocco Dicilio, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi, nonché il 30esimo anniversario delle stragi che il folle delirio di onnipotenza di cosa nostra fece a Firenze, Roma e Milano. L’agente Loi era una ragazza come tante altre che non si è sottratta al suo dovere e suo malgrado è rimasta vittima di potenti esplosivi diretti ad altri. Storie pulsanti di vita, passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate. E’ appunto seguendo questo esempio di vita che Annalisa Strada (Premio Andersen 2014) ha scritto un romanzo dal titolo "Io, Emanuela agente della scorta di Paolo Borsellino"; da quest’opera letteraria è nata una riduzione teatrale interpretata dall’attrice Laura Mantovi con la regia di Sara Poli che andrà in scena al Ventidio Basso. La questura di Ascoli ha intrapreso un percorso della memoria in diverse scuole con una serie di conferenze tenute dal questore Modeo e attività come la conferenza "Cons@apevolmente internet", il concorso "PretenDiamo Legalità" che vedrà la questura impegnata il 12 aprile in occasione del 171esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. "Il nostro mantra è quello di avere sempre un ponte con la cittadinanza e nutrirlo con varie iniziative per spiegare, soprattutto ai più giovani che quello che abbiamo oggi non è per grazia ricevuta ma per l’impegno e il sacrificio di uomini e donne" ha concluso Modeo.

Peppe Ercoli