MASSIMILIANO MARIOTTI
Cronaca

La poltrona per il travaglio donata dal gruppo Gabrielli

Un nuovo dispositivo che potrà favorire il parto naturale. Ieri mattina anche flash mob degli studenti contro la violenza sugli operatori sanitari.

Un nuovo dispositivo che potrà favorire il parto naturale. Ieri mattina anche flash mob degli studenti contro la violenza sugli operatori sanitari.

Un nuovo dispositivo che potrà favorire il parto naturale. Ieri mattina anche flash mob degli studenti contro la violenza sugli operatori sanitari.

Adesso affrontare un parto all’ospedale sarà decisamente più agevole. Nella giornata di ieri la direzione dell’Ast e l’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia hanno presentato la nuova poltrona Multitrac, acquistata grazie alla donazione effettuata dalla Fg Holding del Gruppo Gabrielli. Un nuovo dispositivo che potrà favorire il parto naturale e migliorare il travaglio delle future mamme. "Dobbiamo dire grazie alla famiglia Gabrielli – esordisce Maria Bernadette Di Sciascio, direttrice Ast – perché la loro donazione rappresenta un segnale concreto di fiducia nei confronti della nostra azienda sanitaria, così come nei confronti del lavoro quotidiano e dell’impegno costante messo in campo per gli utenti del territorio". A rappresentare la Fg Holding c’era la presidente Cesira Gabrielli che aggiunge: "Crediamo fortemente nell’importanza di sostenere la sanità locale con strumenti che possano migliorare l’assistenza sociosanitaria. Questa unità faciliterà il compito delle ostetriche, sostenendo le madri durante il parto. Vogliamo che la donna possa partorire in un luogo intimo, familiare e allo stesso tempo sicuro". Immancabile la presenza del sindaco Marco Fioravanti. "Il punto nascite dell’ospedale Mazzoni resterà sempre centrale nel piano sviluppato per il bene del territorio – spiega il primo cittadino –. L’Ast con la sua direttrice sta facendo un lavoro eccellente e credo che a breve diventeremo un punto di riferimento tra le province di Ascoli e Teramo". Quella effettuata dalla famiglia Gabrielli è stata l’ultima di una lunga serie di donazioni effettuate all’Ast dalla regione Marche, rappresentata per l’occasione dalla consigliera Monica Acciarri. "Questo gesto concreto di grande umanità – commenta la consigliera – si iscrive nel quadro che i medici e le ostetriche portano avanti da anni. Ovvero favorire il parto naturale. Partorire naturalmente e allattare al seno è un beneficio molto grande. Queste donazioni riescono ad agevolare l’evoluzione di una cultura attraverso una serie di possibilità che oggi non sono più traumatiche come in passato. In tutto questo è importante unire le forze creando una bella sinergia tra pubblico e privato. Crediamo che l’ospedale non è solo il servizio sanitario, ma è anche un punto di crescita per l’intera città". Soddisfatto infine anche il dottor Giampiero Di Camillo, primario del reparto. "La percentuale di parti cesarei effettuati qui è del 13% e possiamo rientrare appieno nelle linee guida stabilite dalla regione che chiede di restare sotto al 20%".

Ieri mattina, infine, l’Astcon il coinvolgimento degli studenti dei corsi di laurea di infermieristica e di radiologia medica per immagini e radioterapia della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, è scesa in campo per sensibilizzare contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari. Qualcuno di loro aveva in mano un cartello con scritto: ‘Operatori sanitari di oggi e di domani: se mi aggredisci, chi ti cura?’.