La preside Latini va in pensione: "Un cammino ricco di affetto"

La dirigente dell’istituto ’Orsini-Licini’: "Ho cercato di interpretare i bisogni formativi dei giovani"

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"C’è solo chi cammina, c’è solo vita vissuta e da vivere, che scorre attraverso i passi. È sempre il momento perfetto per finire, per iniziare, per cadere, per volare, per amare, per percorrere un sogno. È sempre ora, il momento giusto per vivere". Alle parole della poetessa spagnola Ada Luz Márquez, la dirigente scolastica dell’istituto Orsini-Licini Nadia Latini ha affidato il suo saluto a tutte le figure professionali, agli studenti e alle loro famiglie con i quali ha percorso il cammino professionale che terminerà il primo settembre quando andrà in pensione. In tanti l’hanno salutata nei giorni scorsi e a tutti ha voluto rivolgere il suo saluto. "Il mio cuore è grato pure alle care persone della mia famiglia che mi hanno sopportata e supportata nelle giornate più faticose e a tutti coloro con i quali, a diverso titolo, ho condiviso un cammino, a volte tortuoso, ma alla fine umanamente e professionalmente valido, ricco di affetto, stima e aperto a nuove esperienze qualificanti per le comunità scolastiche che mi sono state affidate" ha detto Latini. "Non ritengo certo di meritare particolari riconoscimenti per il fatto che ho cercato sempre di ’servire’ le medesime comunità scolastiche in cui ho operato facendo il mio dovere di dirigente e di cittadina, cercando di interpretare al meglio i bisogni formativi delle giovani generazioni nel rispetto delle leggi dello Stato e operando con la correttezza e il senso di responsabilità di cui sono stata capace". Negli ultimi anni la prof Latini è stata impegnata nella dirigenza del Liceo Scientifico ’Antonio Orsini’ prima, a cui si è poi aggiunto il Liceo Artistico ’Osvaldo Licini’ con la successiva costituzione del nuovo ’Orsini–Licini’.