La prima campanella senza mascherina

Dopo due anni molto difficili si torna sui banchi senza restrizioni. La preside Pettinelli: "Temevamo qualche disagio per il traffico"

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Avvio del nuovo anno scolastico, ieri, senza più le limitazioni anti Covid-19, per i circa 10.000 studenti iscritti nelle scuole di Ascoli. Ben 4.500 i più piccoli del primo ciclo d’istruzione, dall’infanzia alla secondaria di primo grado (medie), e i restanti delle superiori, che con emozione sono tornati sui banchi. Un inizio che, come c’era da aspettarselo, è stato caratterizzato, in mattinata, da un intenso traffico (anche a causa dei lavori al ponte di San Filippo e a corso Trento e Trieste), tant’è vero che non sono mancate polemiche da parte dei genitori per le lunghe code e qualche ritardo a scuola.

"Eravamo un po’ in allerta per il discorso trasporti – dice Cinzia Pettinelli, dirigente dell’Iis ‘Orsini-Licini’ che conta circa 1.300 alunni – però, a parte qualche piccolo ritardo, noi non abbiamo subito disagi. Ancora domani (oggi ndr) monitoreremo e venerdì faremo il punto della situazione. In questi primi giorni c’è più traffico perché i genitori accompagnano personalmente i figli a scuola, soprattutto gli iscritti alle classi prime, ma poi la maggior parte degli studenti incomincerà a prendere l’autobus. Il primo giorno di scuola, al di là del cambiamento della viabilità che c’è stato, è sempre complicato per i trasporti’. ‘Per quanto riguarda il discorso degli insegnanti – continua – dall’Ufficio scolastico ci sono stati assegnati tutti. Abbiamo 8 docenti assenti tra i due licei, non perché non siano stati nominati, ma per motivi di salute e altro".

"Siamo riusciti comunque – spiega ancora Pettinelli – a coprire tutte le classi. Un minimo di attenzione continueremo ad averla per il discorso Covid, ma finalmente siamo senza mascherina. Cercheremo, infine, di tornare quest’anno un po’ alla normalità del pre Covid, ripristinando il viaggio di istruzione, i progetti di ampliamento, l’Erasmus, per ridare ai ragazzi ciò che ci chiedono insistentemente".

Sui problemi della viabilità registratisi ieri mattina, intanto, è intervenuto con una nota il segretario comunale del Partito democratico , Angelo Procaccini.

"La giornata di oggi (ieri ndr) – dice – ha evidenziato ancora una volta la totale incapacità di programmazione di un’amministrazione comunale che continua a navigare a vista senza una minima visione della città nel suo complesso. La chiusura del ponte di San Filippo per i lavori ha causato il blocco totale di una parte della città per la riapertura delle scuole. Lo slittamento dei lavori di più di un anno poteva consentire a chi governa questa città di pensare piani alternativi che aiutassero i genitori, o chi semplicemente doveva recarsi sul posto di lavoro. Sabato ci saranno il mercatino e la partita Ascoli-Parma. Come affronterà il Comune questa situazione? Semplice, con un comunicato dove annuncia che c’è la concreta possibilità che si possano verificare ritardi o disagi".

Lorenza Cappelli