La relazione diventa un incubo: denunciato

La Procura ha indagato per stalking l’uomo, un 49enne sambenedettese: situazione precipitata dopo la fine della storia nel 2021

La relazione diventa un incubo: denunciato

Una donna denuncia dai carabinieri Foto d’archivio

E’ guerra aperta fra un uomo e una donna. Hanno vissuto tempi migliori, bei momenti e una vita di coppia appagante e piena di speranze. Qualcosa però nel tempo è andato storto e, come accade a tanti, la coppia è… scoppiata. Ma non è stata una separazione tranquilla (raramente lo è). E’ iniziata infatti la battaglia a colpi di carta bollata e la vicenda è finita negli uffici della Procura di Ascoli che ha indagato per stalking l’uomo, un 49enne sambenedettese difeso dagli avvocati Angelozzi e Ascani. Un’accusa derivante da una serie di messaggi mandati dall’uomo alla donna sia attraverso Messenger (la chat di messaggistica di Facebook) che su WhatsApp. La situazione fra i due è precipitata a giugno 2021, quando lei ha deciso di troncare la relazione con l’uomo che non ha accettato la di lei decisione, iniziando a seguirla, minacciarla, molestarla, controllarla, insultandola ripetutamente. Più volte l’avrebbe minacciata di ingiungendole in maniera anche aggressiva di non salutare o parlare con certe persone. Lei lo aveva ’bloccato’ sul social network e lui non ha esitato a scriverle. "Sbloccami o vengo lì al bar, anzi mo vengo così me lo dici di persona". Una sera di ottobre 2021 la incontrò davanti ad un bar con altre persone. "Che c… parli con i miei amici", intimandole di lì a poco, con toni aggressivi, di non salutarli nemmeno. "Te lo dico adesso e non te lo dico più; non ti permettere di salutare mai più quelle persone, neanche se vengono al bar, sennò vedi che faccio a te e a loro". La donna decise di andarsene di casa e, mentre preparava le sue cose, le buttò per terra alcune bustine di tisana dicendole "prendi pezzente, che tu queste non te le puoi permettere".

All’uomo non andava bene che lei metteva qualche "mi piace" sui posti di alcuni amici comuni. "Hai finito di mettere i like ai miei amici’ Non ti era chiaro il concetto di ognuno per i cavoli suoi? Smettila di seguire i miei amici sui social". Tra i messaggi contestati, alcuni sono dal tono gravemente minaccioso. A maggio 2022, incontrandola in strada, le avrebbe detto: "stai attenta a dove vai al mare con la tua amica; sai, lì si possono trovare cadaveri. Ma tu vai alla spiaggia libera perché l’ombrellone non te lo puoi permettere". L’escalation di messaggi è proseguita su WhatsApp, ma anche di persona. Incontrandola davanti ad un locale di San Benedetto le avrebbe detto "vai scopando con tutti negli alberghi, tuo padre (precedentemente deceduto ndr) non sarebbe fiero di te". A questo punto lei lo ha denunciato.

Peppe Ercoli