MATTEO PORFIRI
Cronaca

La rinascita della Carbon: "Qui la cittadella del futuro che si chiamerà Faraotti"

Presentati i lavori di bonifica effettati nella vasca di prima pioggia. Fioravanti: "La famiglia ha offerto un contributo sostanziale all’attuazione del progetto" .

Presentati i lavori di bonifica effettati nella vasca di prima pioggia. Fioravanti: "La famiglia ha offerto un contributo sostanziale all’attuazione del progetto" .

Presentati i lavori di bonifica effettati nella vasca di prima pioggia. Fioravanti: "La famiglia ha offerto un contributo sostanziale all’attuazione del progetto" .

Una data da segnare in rosso sul calendario, quella del 16 maggio. Dopo oltre vent’anni, infatti, è stato compiuto il primo passo nella riqualificazione della ex Sgl Carbon, che da sito inquinato diventerà simbolo di rinascita. Ieri mattina sono stati presentati i lavori di bonifica effettati nella vasca di prima pioggia.

"Uno straordinario risultato – ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti –, che ci permette di guardare al futuro con ottimismo e sempre maggiore determinazione. Si tratta di un primo, enorme, tassello dell’operazione di bonifica di un’area che rappresenta uno spazio strategico per Ascoli. Vogliamo riflettere sugli aspetti correlati a questo genere di lavori, mettendo l’accento su sostenibilità e competitività: due concetti che possono viaggiare in parallelo per creare un ambiente di vita più salubre e allo stesso tempo economicamente più prospero. Grazie a un grande lavoro di squadra, coordinato dal generale Giuseppe Vadalà, realizzeremo quella ‘cittadella del futuro’ che porterà il nome della famiglia Faraotti: il doveroso riconoscimento a uno dei principali protagonisti della riqualificazione dell’ex Sgl Carbon – ha concluso il sindaco –, che ha offerto un contributo sostanziale all’attuazione del progetto". Tanti cittadini hanno partecipato al taglio del nastro, godendosi anche il parco che è stato realizzato nell’area.

Tra i protagonisti dell’inaugurazione, appunto, il commissario Giuseppe Vadalà. "Le bonifiche e messe in sicurezza dei siti contaminati dall’industrializzazione pregressa sono una delle attività strategiche del paese, in quanto al disinquinamento si unisce il recupero del territorio a favore dei cittadini per usi oggi più sostenibili – ha sottolineato il generale –. Ascoli è un esempio, come anche esemplare è stata la collaborazione istituzionale fra il commissario e il Comune. L’intervento realizzato consentirà alla parte imprenditoriale privata di completare il progetto per Ascoli. Ringrazio il sindaco Fioravanti per quanto ha svolto per la città e per la proficua conclusione dell’iter del contenzioso in atto".

Presto, nell’area, verrà realizzato anche un palazzetto polifunzionale: un luogo di interconnessione tra giovani, ma anche tra università, imprese, associazioni, scuole e agenzie formative. Una sorta di campus che si articolerebbe su 27 ettari e consentirebbe di garantire uno sviluppo futuro congressuale qualificato della città. Subito dopo questa prima fase, successiva all’inaugurazione avvenuta ieri mattina, partiranno anche le procedure per avviare la demolizione e la rimozione degli immobili che insistono nell’area.

Matteo Porfiri