
L’ultimo consiglio comunale (. Foto Vagnoni
La Tari, e in particolare le tariffe previste per il 2025, sarà al centro del consiglio comunale, che tornerà a riunirsi oggi pomeriggio alle 15 al palazzo dei Capitani. A pochi giorni dalla seduta nel corso della quale si insediò il consiglio dei ragazzi, avvenuta giovedì scorso, i consiglieri si rivedranno nuovamente. Diversi i punti all’ordine del giorno, alcuni dei quali molto interessanti. A cominciare dal primo punto, come detto, relativo all’approvazione delle tariffe Tari, che sicuramente farà molto discutere tra maggioranza e opposizione.
Nel 2024, ad Ascoli la tassa sui rifiuti è stata la più bassa di tutte le Marche. Mentre a Pesaro, ad esempio, una famiglia media (di quattro componenti, con un’abitazione di 80 metri quadrati e un reddito Isee di 25mila euro) ha speso 346 euro, nel Piceno il costo è stato di 199 euro (contro i 331 euro di Ancona, i 218 di Fermo e i 204 di Macerata). In merito alle tariffe 2025, comunque, non dovrebbero esserci scostamenti. Verrà poi discussa la mozione a seguito dell’interrogazione presentata dalla minoranza, con primo firmatario il consigliere Gregorio Cappelli, sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del parco del Torrente Castellano. Il consiglio, poi, si infiammerà sul terzo punto all’ordine del giorno, ovvero la mozione a seguito dell’interrogazione presentata da alcuni consiglieri di maggioranza, con prima firmataria Emanuela Marozzi, in merito allo striscione contro il sindaco Marco Fioravanti esposto a San Marco durante la celebrazione del 25 aprile.
La vicenda era stata affrontata, sempre in consiglio, anche lo scorso 30 aprile, quando il primo cittadino annunciò di voler denunciare coloro i quali, sui social, lo avevano minacciato di morte. Un caso, quello relativo al 25 aprile ascolano, che sembra non volersi ancora chiudere e che continua a sollevare polemiche su polemiche. Si parlerà, poi, anche dello stato di degrado e pericolo in cui si trovano sette edifici privati nel quartiere di Monticelli, del recupero del patrimonio di edilizia residenziale pubblica inutilizzato nel territorio comunale e dell’istituzione dello psicologo di base.
Infine, si discuterà la mozione presentata dalla minoranza per la collocazione di una panchina di colore giallo in città al fine di sostenere la campagna ‘Verità e giustizia per Giulio Regeni’. Un’altra mozione riguarderà l’intitolazione del nuovo parco di Shanghai, a Porta Solestà, allo storico console gialloblù Emilio Nardinocchi.
Matteo Porfiri