La vita dei Moso con Pio d’Emilia e Francesca Freeman

Straordinario evento di approfondimento per la per la rassegna "Nessuna è Perfetta" di Blow Up. Domani alle ore 21:15 presso l’Ospitale, Casa delle associazioni, al Paese alto di Grottammare ci sarà la proiezione del film "Nu Guo – Nel nome della madre" di Francesca Rosati Freeman e Pio d’Emilia, con l’intervento della regista e antropologa culturale. L’incontro sarà gestito dal Gruppo transfemminista intersezionale "Liber? Tutt?" che dialogherà con Francesca Rosati Freeman e condurrà gli ospiti alla scoperta dei Moso una popolazione cinese che vive organizzata in un sistema socio-culturale matriarcale. Un’occasione per conoscere un modello di vita sorprendente e profondamente diverso dal nostro. Il documentario racconta proprio la vita dei Moso, minoranza etnica di circa 40 mila persone. La loro è una società egualitaria di tipo matrilineare. È la dabu, cioè la donna anziana, che guida la famiglia e tutti i suoi discendenti portano il cognome materno. Questo sistema familiare non contempla il matrimonio né la convivenza. Non vi è alcun riconoscimento giuridico della paternità, il padre può avere con i propri figli un ruolo affettivo, senza tuttavia poter esercitare diritti o avere obblighi materiali.