Lago di Gerosa, tutto pronto per l’inaugurazione dell’idrosuperficie / FOTO

Il presidente della Camera di Commercio Sabatini: “Occasione per nuovi business legati all’avioturismo”. Taglio del nastro il 21 luglio

Idrovolanti sul lago di Gerosa per rilanciare il turismo

Idrovolanti sul lago di Gerosa per rilanciare il turismo

Montemonaco (Ascoli), 19 giugno 2018 - “Fare dell’idrosuperficie del lago di Gerosa il più importante punto di riferimento del centro Italia per coloro che si muovono sugli idrovolanti”. Così Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio, ha commentato l’inaugurazione dello scalo che insiste sul territorio di quattro comuni: Comunanza, Montefortino, Montemonaco e Montegallo. Un’operazione che, utilizzando le parole di Cesare Rossi, presidente dell’Università Popolare del Mediterraneo, “richiama il segmento dell’avioturismo, all’interno del quale si muove un pubblico internazionale alto-spendente” (FOTO).

“Si parte con grande ottimismo – ha detto Sabatini -: il 20 luglio arriveranno i primi ospiti e il giorno dopo è in programma l’inaugurazione, una cerimonia che avrà poco di formale perché l’interesse generale è di prevedere uno scalo che, attraverso investimenti mirati, possa crescere progressivamente”. L’idrosuperficie, al momento, è in condizione di ricevere i velivoli nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dell’Enac e sul lago sono in fase di allestimento gli opportuni attracchi e gli ancoraggi di sicurezza. “È un bel progetto – ha aggiunto – che sono certo sarà capace di attrarre interessi a tutto tondo”. Non ha dubbi Cesare Rossi, che con la Camera di Commercio ha realizzato un tour promozionale focalizzato ai buyer internazionali, a cominciare da quelli di Francia e Germania. “Lo scalo ci permetterà di accendere un faro sul Pil del turismo marchigiano – ha spiegato -, perché l’industria dell’ospitalità abbinata ai percorsi enogastronomici può mettere in condizione l’area dei Sibillini, ma anche tutta la regione, di fare nuovi fatturati”.

“C’è un’autostrada del cielo che va dal Lago di Iseo a Gallipoli – ha concluso Sabatini – e Gerosa è proprio a metà: significa mettere a disposizione degli utenti uno spazio di qualità per fare un pit stop. Si pensi, ad esempio, che in prospettiva possono nascere nuove aziende capaci di produrre piccoli veivoli e altre dedicate alla loro manutenzione”.

“Siamo orientati a differenziare l’economia del nostro territorio, che oggi si basa sugli insediamenti industriali – ha aggiunto il sindaco di Comunanza, Alvaro Cesaroni – e l’idrosuperficie del lago di Gerosa rappresenta il fulcro sul quale sviluppare nuovi segmenti legati al turismo, facendo del nostro territorio un’area attrattiva importante anche per una clientela internazionale”.