L’Assotabaccai chiede l’esonero

Scattano le sanzioni per i commercianti, gli artigiani e i professionisti che non consentiranno ai loro clienti di effettuare i pagamenti con carte e bancomat. Il pos obbligatorio però divide le categorie: alcune associazioni dei consumatori accolgono la nuova norma con favore, mentre altre associazioni di settore esprimono proccupazione. Come, ad esempio i tabaccai che chiedono l’esonero. "La lotta all’evasione fiscale - ha affermato Assotabaccai - tramite l’obbligo di accettazione di pagamenti con carta e bancomat è un controsenso nel caso delle tabaccherie che sono, infatti, concessionarie dello Stato". L’associazione ha spiegato che di fatto nel loro caso la tracciabilità già esiste. L’argomento relativo alle sanzioni fa discutere anche il Governo, tant’è che è stato accolto un ordine del giorno nel quale il Parlamento si è impegnato a prevedere un credito d’imposta del 100% sui maggiori costi, a fronte dell’utilizzo della carta per acquisti di pochi centesimi, dai francobolli ai biglietti dell’autobus. L’obbligo che scatta è accompagnato da una sanzione di 30 euro per chi si rifiuta, al quale si aggiunge un 4% dell’importo del valore della transazione.