Lavori a scuola, trasloco per asilo ed elementari

Post sisma, gli alunni di Sant’Agostino trasferiti alla Ceci di Borgo Solestà e alla D’Azeglio, l’assessore Ferretti: "Poggio di Bretta ultimata entro gennaio"

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Segreterie delle scuole aperte dal primo settembre scorso e macchina organizzativa comunale al lavoro per la sistemazione dei plessi in vista della ripresa del nuovo anno scolastico. La prima campanella nelle Marche, e dunque anche ad Ascoli, suonerà il 14 settembre, data entro la quale tutto dovrà essere pronto per accogliere gli studenti nelle aule. Quest’ultime non saranno le stesse per gli alunni dell’infanzia e della primaria di Sant’Agostino. Il plesso, facente parte dell’Isc ‘Ascoli centro-D’Azeglio’, sarà infatti interessato, dopo quelli di Poggio di Bretta e Monticelli, da lavori di messa in sicurezza e miglioramento sismico il cui cantiere sarà aperto a giorni. Da qui la necessità di sistemare in sedi temporanee i piccoli dell’asilo e i più grandicelli dell’elementare. Sedi che sono state individuate, per i primi nel plesso ‘Ceci’ a Borgo Solestà, per i secondi nel plesso ‘D’Azeglio’ nel quartiere della Piazzarola.

"A giorni verrà montato il cantiere a Sant’Agostino – dice l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Donatella Ferretti – e quindi abbiamo già organizzato, di concerto con i dirigenti e i rappresentati dei genitori, lo spostamento dell’infanzia alla Ceci dove stiamo vedendo anche per il servizio mensa per i bambini predisponendo spazi idonei, mentre la primaria andrà alla D’Azeglio. Gli studenti di Sant’Agostino inizieranno la scuola nei nuovi spazi".

"Per quanto riguarda gli altri plessi – continua la Ferretti – c’è l’ultimazione dei lavori alla scuola di Poggio di Bretta, che probabilmente sarà disponibile da gennaio prossimo, dove si trasferiranno la primaria e l’infanzia che attualmente sono collocate nell’infanzia di Poggio di Bretta. Sarà una scuola grande, su tre piani, con aule molto spaziose e luminose. Questi sono i primi passi della ristrutturazione della rete scolastica che è in programmazione e che durerà almeno quattro anni".

Il nuovo anno scolastico 20222023 segnerà anche quel ritorno tanto desiderato alla normalità: non più mascherine in classe, addio alla didattica a distanza e a intere classi in quarantena. "Al momento siamo confortati – dice ancora la Ferretti nella sua duplice veste di assessore e insegnante – dal fatto che quest’anno non è prevista la Dad, neanche per chi dovesse rimanere a casa a causa del Covid, in quanto per i positivi il tempo di isolamento è stato ridotto a cinque giorni. La bella notizia, dunque, è che si va veramente verso la normalità. Due anni sono un tempo lungo per i ragazzi che li hanno vissuti in modo del tutto anomalo, con ricadute, al di là del discorso prettamente scolastico, sulla socialità, sulla loro crescita serena e armonica. A breve il Comune pubblicherà il buono libri per gli studenti della scuola media inferiore e superiore".

Lorenza Cappelli