Le associazioni scendono in piazza per accogliere nuovi donatori

Dal midollo osseo al sangue, una festa sentita da chi ogni giorno sta dalla parte dei fragili.

Le associazioni scendono in piazza per accogliere nuovi donatori

Le associazioni scendono in piazza per accogliere nuovi donatori

L’Avis comunale di Grottammare, presidente Andrea Scartozzi, ha partecipato al "Donaday2023" che si è tenuto domenica in piazza Kursaal. E’ stata una festa particolarmente sentita e partecipata ed i numeri sono eloquenti. La dottoressa Annita Piergallini dirigente medico del centro trasfusionale di San Benedetto con l’infermiere Vincenzo Novelli ha eseguito, con la collaborazione della Misericordia, ben 18 visite di idoneità ad altrettanti aspiranti donatori, mentre altre 12 persone hanno chiesto di poterlo diventare. Anche l’Admo ha ottenuto diverse richieste di tipizzazione per diventare donatori di midollo osseo. Si è trattato della seconda edizione della "Festa del volontariato e della solidarietà che ha visto la partecipazione di undici associazioni del territorio: Adomo, Aido, Avis, Misericordia, I Care, Anffas, Onphalos, Bianco Airone, Antropos, Legambiente civico verde, Bellacugg. Ogni associazione ha ricevuto la targa commemorativa e ciascuna Associazione ha premiato una persona meritevole. Il presidente dell’Avis comunale di Grottammare, unitamente alle autorità presenti ha consegnato le benemerenze ai soci con più donazioni e attestati di benvenuto ai soci che hanno fatto la loro prima donazione. Momento particolare è tato sicuramente la consegna della targa alla donatrice più giovane, Sofia Scartozzi di 19 anni. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Alessandro Rocchi, l’assessore Monica Pomili, Alessandra Biocca e il consigliere Marco Tamburro. Il dottor Antonio Canzian, direttore della Medicina Trasfusionale dell’Ast della provincia di Ascoli ha fatto pervenire un messaggio di saluto. "Sono molto soddisfatto dell’adesione di così tante associazioni – ha affermato il presidente dell’Avis Grottammare Andrea Scatozzi – Rispetto all’anno scorso si sono raddoppiate e soprattutto per le tante richieste di nuovi donatori". Marcello Iezzi