Le aule Utes sono troppo basse Nuova idea per il liceo Classico

Durante i lavori al Leopardi studenti ridistribuiti tra l’Istituto Tecnico e l’Ipsia

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È tempo di riunioni in provincia per stabilire dove dovranno andare i ragazzi del Liceo Classico durante i lavori di adeguamento sismico del ‘Leopardi’. Quasi sicuramente gli studenti non verranno trasferiti nei locali dello Scientifico, ma saranno ridistribuiti tra l’Istituto Tecnico e l’Ipsia. Tramonta l’idea di realizzare aule scolastiche negli spazi attualmente occupati dall’Utes: infatti l’altezza di questi volumi, secondo le normative che regolano gli edifici della pubblica istruzione, non sarebbe sufficiente. Per un pelo, si dirà, visto che le aule delle superiori dovrebbero essere alte 3 metri, mentre questi locali arrivano a 2,7 metri. Trenta centimetri che però stravolgono i piani della provincia. Si ricorderà infatti che inizialmente Palazzo San Filippo avrebbe voluto trasferire gli studenti del ‘Leopardi’ nelle aule Utes per poter lavorare al plesso limitrofo. In realtà gli impegni presi dalla provincia non riguardano solo il classico: a metà settembre il presidente Sergio Loggi annunciava una serie di interventi sulle scuole superiori di tutto il Piceno, interventi i cui cantieri dovrebbero partire a gennaio. Nello specifico, la riviera beneficerà di opere di manutenzione straordinaria. Da rilevare, in particolare, è il consistente intervento di ben 4 milioni di euro distribuiti su vari lotti presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Economico-Linguistico ‘Capriotti’.

Ammontano invece a oltre 1 milione di euro i lavori di adeguamento sismico del corpo dell’edificio che ospita il ‘Leopardi’ e ad oltre 2.431.000 euro le opere di manutenzione straordinaria volte all’adeguamento sismico dell’Ipsia ‘Guastaferro’, dove sono stati appena ultimati lavori per 750mila euro. Infine per l’Istituto Tecnico ‘Fazzini’ di Grottammare è previsto l’adeguamento sismico e completamento dell’aula magna per una spesa complessiva di oltre 3.700.000 euro. Infine per l’Istituto Magistrale ‘Mercantini’ di Ripatransone è previsto il miglioramento sismico dell’intero edificio per 1.650.000 euro. Insomma, una gran mole di lavoro che includerà la maggior parte delle superiori sambenedettesi. Seguendo questo filone, l’Utes dovrebbe quindi rimanere nei locali dello Scientifico. La provincia, va ricordato, ha già disdetto il contratto d’affitto che consente all’Università di Tutte le Età di svolgere le proprie attività in viale De Gasperi. Questo atto però non vuol necessariamente dire che a fine marzo l’università dovrà dire addio alle sue aule: la locazione, infatti, potrebbe essere rinnovata, oppure potrebbe essere stipulata con un’associazione del territorio.

Giuseppe Di Marco