Le carrozzerie prese d’assalto: "Cose mai viste"

Lunghe file e caccia ai pezzi di ricambio dopo che la grandine ha frantumato i vetri

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La giornata dopo la violenta grandinata che si è abbattuta su Ascoli e sui comuni limitrofi, è servita per fare il conteggio dei danni provocati in particolare alle autovetture. Lunghe file si sono registrate davanti alle attività dei carrozzieri di Ascoli e della vallata anche perché molte vetture sono state private dei vetri e un ulteriore temporale comporterebbe danni anche agli interni delle auto, dai sedili ai cruscotti. Alla carrozzeria Picchio Verde di via del Commercio è finita anche l’auto del sindaco Marco Fioravanti che non è stata risparmiata dai chicchi di grandine caduti nel centro storico cittadino. "Oggi è una giornata difficile – ha commentato il titolare – Anche perché non riusciamo ad essere precisi sui tempi di consegna dei pezzi di ricambio. Ci sono vetture totalmente devastate da chicchi di grandine grossi come palle da tennis e che hanno riportato gravi danni non solo ai vetri, ma anche alla carrozzeria e ci aspettano settimane di lavoro". La Carrozzeria Arcobaleno di Andrea Celani e Giorgio Vagni in via dell’Aspo, opera nel territorio dal 2007:." Una cosa del genere non c’era mai capitata in 15 anni di attività – ha commentato Giorgio Vagni – siamo stati invasi da cittadini disperati per i danni causati alle loro auto, alcune anche molto nuove, e stiamo facendo l’impossibile per accontentare tutti e cercare di velocizzare le riparazioni. Purtroppo ci sono problemi anche burocratici per chi ha la polizza cristalli con le assicurazioni hanno bisogno di una procedura molto lunga e complicata che naturalmente dilata i tempi di riconsegna delle vetture. L’altro problema da superare è che tante ditte stanno per andare in ferie e alcuni pezzi di ricambio al momento sono introvabili".

Anche all’autofficina e autocarrozzeria Viavai e Di Giacomo in via dell’Artigianato c’è stato l’assalto ai preventivi per valutare i danni. "Lunotti, parabrezza, ma anche specchietti retrovisori, vetri laterali e vetri panoramici sistemati sulla capote sono andati distrutti – ha dichiarato il titolare – Sto cercando di rimediare pezzi di ricambio anche fuori Ascoli perché tante officine autorizzate sono sprovviste dei pezzi necessari e molti clienti vogliono quelli originali non accontentandosi di quelli usati prelevati dagli autodemolitori. Personalmente ritengo indispensabile che il parabrezza e il lunotto posteriore siano nuovi per evitare che quando poi vengono rimontati, non abbiano problemi di infiltrazioni di acqua. Questo però allunga tantissimo i tempi per riparare le auto e credo che molte vetture torneranno disponibili non prima di Natale. Comunque in tanti anni di lavoro una cosa così non mi era mai capitata".

Valerio Rosa