Congedatosi con la promessa di tornare per assistere alla Giostra della Quintana, il ministro Sangiuliano è stato accolto, ieri mattina, dal sindaco Marco Fioravanti, dall’onorevole Giorgia Latini in veste di vicepresidente della commissione cultura alla Camera dei deputati, dai sindaci dei comuni Piceni e da diversi rappresentanti istituzionali, in una gremita sala della Vittoria della pinacoteca. "Con il sindaco di Ascoli e con il presidente della Regione – dice Sangiuliano – stiamo lavorando affinché le Marche, con le sue bellezze e con i suoi tesori, possano entrare nel grande circuito turistico internazionale. Dobbiamo sicuramente preservare, conservare e curare, ma anche fare dei beni culturali un grande volano economico che possa accrescere il Pil e dare opportunità di sviluppo e di lavoro. E’ fondamentale promuovere città come Ascoli, perché in termini di turismo culturale determinate realtà sono già al top della loro capienza, come Roma, Firenze,Venezia e Napoli. Dobbiamo far conoscere al mondo un’altra Italia che non è meno importante e rilevante. Ogni piccola cittadina ha la sua peculiarità storica che può essere offerta al visitatore. Ad Ascoli si può fare davvero tantissimo, con il sindaco abbiamo tanti progetti e idee, lavoreremo insieme affinché possano essere realizzati".
L’occasione della visita del ministro Sangiuliano è stata anche quella per il sindaco Fioravanti di annunciare un’altra progettualità importante. "Stiamo lavorando e strutturando un progetto – continua il primo cittadino ascolano – che abbiamo già presentato nella misura del Pnrr. Si tratta del forum di architettura che, in collaborazione con l’università, ha l’obiettivo di aprire in una settimana un ragionamento importante sulla forma delle città. Un progetto di ricostruzione socio-economica per attrarre qui ad Ascoli architetti a livello mondiale per ragionare anche sull’importanza dell’estetica e dell’architettura sul benessere della persona. All’interno di questo forum vorremmo istituire un premio dedicato all’architetto ascolano Gianni Mazzocchi che è stato un grande editore. Ha fondato la rivista Domus Arte attraverso la quale ha fatto conoscere l’importanza delle forme delle città a 120 Paesi. Nel 1983, attraverso la rivista Domus, voleva far diventare Ascoli un punto di riferimento per il centro Italia. La presenza del ministro per noi è importante anche per dire che prosegue il progetto nato per la candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura". Dell’onorevole Latini, infine, l’annuncio di come in Commissione cultura alla Camera si stia portando avanti un discorso sulla valorizzazione delle rievocazioni storiche come la Quintana e i Carnevali stortici come quello di Ascoli.
l. c.